Il responsabile della Prima Squadra dell’Urbetevere: “Abbiamo accumulato esperienza che ci servirà negli anni a venire”

Massimo Corinaldesi, responsabile della Prima Squadra dell’Urbetevere è intervenuto ai microfoni societari per analizzare il percorso stagionale.

“A prima vista quello della Prima Squadra mi sembra un buon bilancio. Sei arrivato terzo, sei stato in testa per buona parte del campionato. Ad una prima lettura il bilancio è positivo. Con una lettura più attenta, vedendo la rosa che avevamo a disposizione, forse potevamo fare un pochino meglio. Sto valutando le motivazioni. Sicuramente c’è stato anche qualche errore organizzativo nostro, magari andavano prese delle decisioni di un certo tipo in alcuni momenti ed io ho un po’ esitato. Comunque, la stagione è stata portata avanti bene e c’è del materiale di valore fra i giovani.
Siamo più meno in linea con gli obiettivi stagionali. Siamo partiti sapendo di non essere la squadra più forte del girone nell’undici, ma come rosa sapevamo di avere un parco giocatori importante, forse più completa degli altri nei ventidue. Non abbiamo sfruttato a pieno questo vantaggio qui. La Sorianese nella formazione titolare era sicuramente più forte. Mi sarebbe piaciuto dare loro un po’ più di fastidio. Come primo anno va bene così, abbiamo accumulato esperienza che ci servirà negli anni a venire“.

Urbetevere Under 14, il saluto di mister Lo Surdo

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Il tecnico dell’Unipomezia Under 15 dopo la salvezza appena raggiunta: “È tutto merito dei ragazzi, sono molto migliorati”

Alessandro Visone, tecnico dell’Unipomezia Under 15, si è espresso ai microfoni societari dopo il 3-1 inflitto al Città di Formia che è valso la salvezza con una giornata di anticipo.

Di seguito le parole del mister.

“Sono molto contento perché da quando sono arrivato i ragazzi si sono impegnati molto e hanno dimostrato sul campo di voler raggiungere l’obiettivo“.

L’allenatore rossoblù, arrivato a stagione in corso, non ha nascosto le difficoltà: “Non è mai facile subentrare perché i ragazzi hanno già le loro abitudini, ma da subito hanno mostrato voglia di lavorare e apprendere nuove nozioni. Grazie a questo abbiamo fatto 13 punti in 7 partite con il gruppo che ha mostrato una grande crescita e sono contento soprattutto di questo aspetto“.

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Arrivato sulla panchina rossoblù a fine ottobre, Visone ha cominciato dalle basi: “I ragazzi andavano educati calcisticamente. Bisognava fargli capire che l’allenamento non era solo calciare il pallone. Sono molto migliorati, ma c’è ancora tanta strada da fare“.

Un gruppo contraddistinto da un grande cuore: “In un momento di difficoltà si sono uniti e sono riusciti a rialzarsi con l’impegno e la voglia. È tutto merito loro”.

Una salvezza raggiunta mantenendo un ruolino di marcia impressionante e arrivato in seguito ad una stupenda vittoria firmata da Clazzer, autore di una tripletta: “I suoi gol (4 nelle ultime 2) sono stati importanti, ma senza il collettivo sarebbe stato difficilissimo. Un risultato che non può essere merito di un singolo. Come detto prima, tutti hanno messo cuore e dedizione raggiungendo la salvezza da squadra“.

Il tecnico subentrante della Boreale Under 15 sul finale di stagione coronato con la salvezza: “I ragazzi hanno dimostrato grande carattere”

Mister Luigi Degnoni, subentrato a Federico Cirachi sulla panchina della Boreale Under 15 all’ultima giornata, ha parlato ai microfoni del club per commentare la salvezza ottenuta dai suoi ragazzi.

Di seguito le parole del mister.

“Subentrare all’ultima giornata è difficilissimo, perché purtroppo il tempo a disposizione è veramente poco. Ci tengo a ringraziare Federico Ciriachi, il mister che mi ha preceduto, perché con grande disponibilità mi ha fornito sin da subito tutte le informazioni utili che agevolassero il mio inserimento, oltre a farmi trovare una squadra ben allenata.
Con i ragazzi ho lavorato soprattutto dal punto di vista mentale trovando un ambiente sereno e spensierato, non creando pressioni vista l’importanza della gara, ma allo stesso tempo non perdendo di vista l’obiettivo. Ero sicuro che arrivati alla partita i ragazzi avrebbero avuto le giuste motivazioni e la “fame” di portare a casa questa vittoria.
Ed è quello che abbiamo fatto, disputando un ottima gara contro un avversario comunque ostico; i ragazzi hanno tenuto alta la concentrazione per tutta la gara, dimostrando grande carattere nel voler lottare e prendersi questa grande soddisfazione, per loro stessi e per la società“.

Totti Soccer School Under 15, Teofani: “Molto soddisfatto del campionato”

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Il tecnico della Totti Soccer School Under 15 si proietta ai prossimi impegni: “Non è finita, vogliamo preparare al meglio il torneo Beppe Viola”

La Totti Soccer School Under 15 ha raggiunto la salvezza nel proprio Girone e ora si prepara per affrontare il torneo Beppe Viola, nel quale vorrà essere protagonista. Il tecnico dei classe 2009 Dario Teofani, si è espresso in merito ai microfoni societari.

Di seguito le parole del mister.

“La soddisfazione più grande è quella di essere riusciti a salvare la categoria giocando un calcio propositivo e ricevendo i complimenti da molti mister della categoria. Sono molto soddisfatto dell’andamento del campionato in un Girone molto difficile, nel quale abbiamo affrontato società come Romulea, Vigor Perconti, Spes Montesacro, Trastevere, Grifone Monteverde. La nostra stagione non finisce qui perché dobbiamo preparare al meglio il torneo Beppe Viola. La partita di cui vado più fiero è sicuramente il derby d’andata contro la Jem’s, dove giocavamo fuori casa ed eravamo sotto di 1-0 a dieci minuti dalla fine, ma con un paio di cambi siamo riusciti a ribaltare la partita con una doppietta di Napolitano. Con i ragazzi ho un rapporto molto schietto, bastone e carota, come farebbe un buon padre di famiglia. Ci tengo a ringraziare tutti i miei collaboratori che hanno permesso questa piccola impresa. Il mio secondo Angelo Casadei, i preparatori atletici Michele Testa e Alessio Borruso. I preparatori dei portieri Valerio Antermi e Walter Spirito e i dirigenti Fabio Preziosa e Massimiliano Colaianni“.

Totti Soccer School, Bianchini e Paterniti protagonisti della settimana

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Il tecnico dell’Atletico 2000 Under 18 in vista della gara contro il Mentana: “Loro sono forti, ma noi non ci poniamo limiti”

L’Atletico 2000 Under 18 è pronto ad affrontare il Mentana nelle fasi finali della propria categoria. Il tecnico dei classe 2006 Fabbri si è espresso ai microfoni societari in vista dell’impegno imminente.

Di seguito le parole del mister.

“Siamo soddisfatti di quanto fatto, ad un certo punto potevamo anche pensare di vincere il girone, ma le squadre con cui abbiamo lottato punto a punto si sono rivelate avversari molto forti. Siamo contenti del lavoro che abbiamo fatto, abbiamo una rosa di 26 giocatori e tutti hanno chiuso il campionato con un minutaggio alto. Siamo riusciti a coniugare la crescita dei ragazzi, preziosa per l’Under 19 del prossimo anno, con il risultato sportivo. I numeri d’altronde confermano che siamo la migliore squadra del girone in termini di gol fatti e subiti”.

Adesso però è tempo di concentrarsi sulle finali: “Siamo arrivati fin qui lottando e gestendo ogni gara con voglia e attenzione. Abbiamo fatto tanto ma ora inizia un nuovo capitolo tutto da scrivere e dobbiamo fare ancora più attenzione perché quelle che incontreremo ora saranno tutte squadre forti e dovremo essere bravi ad approfittare di ogni situazione per noi positiva per arrivare sopra agli altri”.

Fabbri continua poi parlando dei prossimi avversari: “Il Mentana è una squadra forte, ha vinto il girone agilmente con un attacco che ha superato i 100 gol e una delle migliori difese della categoria. Andiamo quindi a scontrarci con una squadra che vuole arrivare fino alla fine, ma siamo pronti a sudare, correre e mettere in campo tutte le nostre qualità con la consapevolezza che ora ogni più piccolo dettaglio può fare la differenza”.

Il mister poi chiude poi con una sferzata di energia, pronto a puntare in alto: “Non dobbiamo porci limiti, sappiamo di essere un gruppo forte. Dobbiamo sognare perché questo magari ci può aiutare a dare ancora qualcosa in più in un percorso difficile. Adesso però dobbiamo far bene subito già da domani e poi domenica per il ritorno. Siamo tutti vicini, squadra, tecnico, staff e società, non ci manca l’appoggio di nessuno perché l’Atletico 2000 si conferma sempre una grande famiglia ancor di più nei momenti più importanti“.

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Il difensore del Campus Eur Under 14 commenta la sua prima stagione nell’Agonistica: “Sono cresciuto molto nella lettura del gioco”

Alessandro Attanasio, difensore del Campus Eur Under 14, si è espresso ai microfoni societari al termine di un’intensa stagione.

Di seguito l’intervista al giovane calciatore bianconero.

“Ciao Alessandro, hai da poco terminato la tua prima stagione nell’agonistica. Come giudichi la tua annata e quella della squadra?
Ciao! Sono molto contento della stagione, mia e della squadra. L’obiettivo era quello di rimanere nella categoria, ma siamo stati bravi e siamo andati oltre visti i risultati, ad un certo punto, abbiamo capito che i playoff erano raggiungibili. Purtroppo, non abbiamo raggiunto questo traguardo per l’atteggiamento che abbiamo avuto in alcune partite e che ci ha portato a perdere punti importanti. Inoltre, l’infortunio del nostro portiere, Samuel Sagi, ha sconvolto tutti noi, nessuno si aspettava fosse così grave e che non sarebbe rientrato per il finale della stagione. Ad ogni modo, Cristiano Agasi, si è fatto trovare pronto e tutto il gruppo ha reagito in modo eccezionale.

In cosa pensi di essere maggiormente migliorato quest’anno? E in cosa vorresti ancora migliorare?
Penso di essere cresciuto molto nell’abilità di leggere il gioco e di rompere le azioni avversarie, vorrei migliorare soprattutto nella tecnica, soprattutto con l’utilizzo del piede debole. Per tutto il lavoro fatto devo ringraziare i miei compagni di squadra e, ovviamente, Mister Lampazzi con cui tutti noi siamo cresciuti in questi mesi. Ho lavorato molto per arrivare fin qui ma so che c’è molto da migliorare. Su questo il nostro Direttore Sportivo, Sergio Moriggi, non ci risparmia niente, ci spinge sempre a non accontentarci.

Sei stato attenzionato da più squadre professionistiche. Come approcci i vari provini che vai ad affrontare?
Sono molto orgoglioso delle convocazioni in raduni di squadre importanti; durante le partite cerco di dare il meglio di me affrontandoli con la giusta mentalità, ho l’opportunità di confrontarmi con ragazzi molto bravi di altre squadre. Ma non devo mai dimenticare che questo è il risultato di un lavoro che riguarda tutto il gruppo squadra, tutti i ragazzi che ogni settimana si impegnano e che, anche se alcuni giocano meno, si impegnano al massimo per questa società.

Grazie Alessandro.
Forza Campus Eur“.

Campus Eur Under 16, Petrella in prova alla Lazio

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