Autore: Federico Reina

Eccellenza Lazio Citizen Academy SSA Rieti

Eccellenza Lazio | Citizen Academy-SSA Rieti 0-2: reatini in vetta al Girone A

Tre punti pesantissimi per la SSA Rieti che espugna il campo della Citizen Academy nel 32imo turno di Eccellenza Lazio

Eccellenza Lazio Citizen Academy SSA Rieti
Il rigore dell’1-0 di Rossi. © MySoccerPlayer

La Citizen Academy ha resistito fino a che ha potuto, poi ha dovuto capitolare di fronte alla SSA Rieti, nella 32ima giornata di Eccellenza Lazio. Amarantocelesti che con personalità si portano a casa un risultato di vitale importanza, anche in virtù delle mancate vittorie del Montespaccato e della W3 Maccarese.

Dopo l’aritmetica certezza della retrocessione arrivata la scorsa settimana, la Citizen poteva dar l’idea di essere una squadra spenta e un po’ abbandonata a sé stessa, invece i ragazzi di D’Auria hanno dimostrato di voler continuare ad onorare il campionato. Dall’altro lato la SSA Rieti si trovava di fronte ad una partita che poteva presentare delle insidie, ma i ragazzi di Gardini hanno dato un chiaro segnale fin da subito.

Da registrare qualche problema ad una delle due reti del Campo Superga di Ciampino, problema risolto dopo pochi minuti e partita che iniziata con qualche minuto di ritardo. Inizio che è scivolato via sui binari dell’equilibrio con gli ospiti che hanno mantenuto il dominio nel possesso palla e la Citizen che, invece, ha provato a ripartire soprattutto grazie alla giornata ispirata di Coletta e Fabiani.  Al 21′ Sarritzu, impegna seriamente per la prima volta D’Alessandro. Altra occasione sul piede sinistro di Fabiani, lanciato nello spazio da Coletta. Il giocatore della Citizen ha masticato la palla, permettendo così ad Egidio di respingere. Il primo tempo si conclude senza altri particolari acuti né da una parte né dall’altra.

Al rientro è completamente un’altra Rieti, che al 53’ si divora il vantaggio su una conclusione in girata a botta sicura di Rossi respinta da D’Alessandro. La svolta del match arriva al 57′, quando Rossi nel corpo a corpo con Farina viene atterrato e l’arbitro senza esitare assegna il calcio di rigore agli ospiti. Il bomber reatino fa prima un piccolo saltello e poi scarica nell’angolo alla sua destra, battendo D’Alessandro e trovando il suo trentesimo gol in campionato. Al minuto numero 73 sul lancio lungo Rossi è velocissimo a presentarsi di fronte a D’Alessandro, ma riesce a trovare solamente l’esterno della rete. Al 76’ calcio di punizione pericoloso della Rieti con Sarritzu che prova a cercare la porta, ma D’Alessandro gli sbarra la strada, anche se poi all’82’ non ha potuto nulla sulla palla perfetta messa da Rossi al centro proprio per Sarritzu, che non ha sbagliato. Continua dunque la rincorsa della SSA Rieti, che si affianca alla W3 Maccarese in vetta al Girone A.

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Eccellenza Lazio | Citizen Academy-SSA Rieti 0-2: il tabellino

Citizen Academy: D’Alessandro, Lazazzera, Luciani, Farina, Martini, Giubbini (84’ Migliorini), Bisconti Claudio (67’ Spina), Fabiani, Acchione (70’ Imperi), Domingues, Coletta. All. Antonio Dauria. A disp. Bisconti, Giovanni.

SSA Rieti: Egidio, Grassi (55’ Fiscaletti), Scipioni, Di Francia, Tiraferri, Di Nicola (55’ Diarra), De Fato, Aversa, Mattei (85’ Felici), Sarritzu, Rossi.
All. Aldo Gardini. A disp. Capriccioli, Bertino, Fiscaletti, Boncompagni, Calitis, Coppola.

Arbitro: Antonucci, Sez. di Frosinone. Assistenti: De Magistris, Sez. di Roma 1-Nardozi, Sez. di Roma 1.

Marcatori: 57′ Rossi, 82′ Sarritzu.

Note: ammoniti Farina (C)  , Dauria  (C), Lazazzera (C) , Martini (C), Tiraferri (S) , Di Francia (S). Espulso Farina (C).

Ai microfoni di MYSP Aldo Gardini, allenatore della SSA Rieti e Antonino D’Auria, allenatore della Citizen Academy.

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

Pescatori Ostia-W3 Eccellenza Lazio

Eccellenza Lazio | Pescatori Ostia-W3 Maccarese 1-6: Damiani sei nella storia

Torna a vincere la W3 Maccarese nella 30ima giornata di Eccellenza Lazio, i bianconeri battono la Pescatori Ostia

Pescatori Ostia-W3 Eccellenza Lazio
Il gol del 1-6 di Regis.© MySoccerPlayer

A caccia di punti fondamentali per il proprio cammino, Pescatori Ostia e W3 Maccarese si sfidano per la trentesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP. Entrambe le squadre vengono da due sconfitte parecchio scottanti, infatti gli Squali hanno perso 4-0 contro la Romulea, mentre i bianconeri sono reduci dal 3-0 a Civitavecchia in una gara fondamentale per la lotta al titolo. Uno scivolone che poteva costare caro ai ragazzi di Colantoni e avrebbero potuto risentirne ancora di più nella gara di oggi, considerando che in mattinata avevano vinto Montespaccato e Rieti, facendo perdere alla W3 la testa della classifica.

Un errore di Pennacchi incide subito sulla partita, dopo solo 9 minuti, infatti il numero 4 della Pescatori, sul rilancio corto di Spezzi, perde il contrasto con Ferrari, che a quel punto ha tutta la porta libera per mettere in rete l’1-0. Poco dopo arriva un’occasione sviluppata da calcio di punizione, con il colpo di testa di Damiani, che in girata riesce a spizzare la palla verso la porta, ma è bravissimo Spezzi a deviare in calcio d’angolo compiendo un autentico miracolo. Al 20’, Grisley perde un sanguinoso pallone a metà campo, ne approfitta allora Di Giovanni, che si invola verso la porta e prima di calciare scarica per Ferrari, che incrocia e batte Spezzi, segnando il decimo gol del suo campionato. Nel finale del primo tempo c’è spazio, al termine di un’azione molto rocambolesca, per il gol che accorcia le distanze: su un rilancio di Spezzi anticipando Di Giovanni, il pallone rimbalza pericolosamente in area di rigore della W3 e l’intervento di Catese è tutt’altro che perfetto tanto che De Santis può controllare in area di rigore e con il sinistro battere Oliva accorciando le distanze. Lo stesso De Santis, poco dopo, avrebbe anche l’occasione per pareggiare i conti e mandare tutti negli spogliatoi sul pareggio, ma il suo destro finisce alto.

Nel secondo tempo la W3 entra con uno spirito diverso, con la mentalità di dover assolutamente segnare il gol della sicurezza. E infatti il gol non tarda ad arrivare, da corner la palla spiove sul secondo palo dove Catese è pronto a spedirla nell’angolo più lontano ristabilendo i due gol di distanza. Dopo circa un quarto d’ora, al 64’, arriva anche il gol della definitiva sicurezza sempre su sviluppi di corner; mancava solamente Damiani, il più atteso, che sulla respinta con i pugni di Spezzi calcia al volo trovando una deviazione decisiva di Grisley, realizzando il suo trentacinquesimo gol in campionato e, arrivando ad un passo dalla storia. L’epilogo della storia viene scritto al minuto numero 74, quando su un lancio a due tocchi di Di Giovanni, Damiani con un pallonetto da antologia riesce a scavalcare l’uscita avventata del portiere della Pescatori per il gol dell’1-5. 36 gol raggiunti in stagione, nessuno era mai riuscito a farlo, all’Enzo Totti è stata scritta una delle pagine più belle del calcio dilettantistico, per questa W3 che continua a volare e a credere nel suo sogno. Nel finale c’è spazio anche per la gioia del ‘cigno’ Regis, che sul cross perfettamente tagliato di Fe deve solo spingere in porta e dare tennisticamente il game, set and match alla partita.

Un risultato questo che pesa tantissimo da ambo le parti, perché la Pescatori, non muovendo la classifica, continua a restare pericolosamente al penultimo posto a 4 giornate dal termine, nelle quali affronterà l’Aurelia Antica Aurelio, l’Aranova, l’Audace e la F.C. Viterbo, mentre la W3 ritorna a guardare tutti dall’alto. Si infuoca sempre di più questo finale di stagione con una corsa al titolo che ancora coinvolge quattro squadre e che possono continuare a credere nel sogno.

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Eccellenza Lazio, Pescatori Ostia-W3 Maccarese 1-6: il tabellino

Pescatori Ostia: Spezzi, Fasciano, Oriano, Pennacchi (60’ Nistor), Romeo, Santovito, Valentini (66’ Medvescek), Marzi, Bucri, De Santis (72’ Leo), Grisley (72’ Ferretti). All. A disp. Alessandrini, Grisini, Grappasonni, Savino, Procesi.

W3 Maccarese: Oliva, Starace, Catese, Tisei (54’ Covarelli), Andriani (50’ Buffolino), Madeddu, Citro (34’ Pieri), Fe, Ferrari (68’ Regis), Di Giovanni, Damiani, All. Colantoni. A disp. Bernardi, Carta, Iurgens, Ferraro, Lo Monaco.

Marcatori: 10’ e 20’ Ferrari (W3), 40’ De Santis (P), 50’ Catese (W3), 64’ e 74’ Damiani (W3), 86’ Regis (W3).

Arbitro: Catalani sez. di Ciampino. Assistenti: Iozzia sez. Di Roma 1 – Silvano sez. di Civitavecchia.

Note: ammoniti Fasciano (P), Ferrari (W3).

Ai microfoni di MYSP Francesco Colantoni, allenatore della W3 Maccarese.

Astrea-Audace Eccellenza Lazio

Eccellenza Lazio | Astrea-Audace 1-2: i Colchoneros ritrovano i 3 punti

Dopo quasi quattro mesi torna alla vittoria l’Audace di Paolo Mazza e lo fa sul campo dell’Astrea nella 28ima giornata di Eccellenza Lazio

Astrea-Audace Eccellenza Lazio
© MySoccerPlayer

Allo stadio Giuseppe Falcone in Casal del Marmo va in scena la ventottesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP: si affrontano Astrea e Audace. Le due squadre sono in momenti opposti, da un lato i padroni di casa vengono da quattro risultati utili consecutivi con due vittorie e due pareggi mentre gli ospiti non vincono addirittura dal 13 novembre 2023, il periodo per i ragazzi di Paolo Mazza è complicatissimo, considerando anche la controversa partita giocata una settimana fa contro la Luiss per la quale l’Audace ha fatto ricorso a causa di alcuni episodi arbitrali controversi.

L’inizio della gara è caratterizzato da molto equilibrio con l’Astrea che prova a fare la partita e l’Audace che prova a giocarsi le sue carte in ripartenza, ma le occasioni scarseggiano se non fosse per una punizione al 5’ minuto di Montesi e un’occasione per Pietrangeli al 38’. Da segnalare la grande sfortuna che ha deciso di abbattersi oggi sui Secondini che perdono nel primo tempo per infortunio Cosi, perdita molto importante considerando anche l’assenza per squalifica di Accetta, e Claps. La svolta della partita arriva al minuto numero 43, quando Montesi riesce ad accentrarsi per calciare, trovando Spilabotte preparato ma sulla respinta si fionda Di Biagio che insacca, freddando l’Astrea.

Le due squadre vanno a riposo così e con due stati d’animo completamente diversi. Nel secondo tempo la partita diventa più frizzante e al ‘50 arriva la grande occasione per l’Astrea: su un cross dalla trequarti c’è un tocco con il braccio da parte di un giocatore dell’Audace che devia la palla, ma l’arbitro Nicotera indica subito che non c’è nulla, sulla carambola che ne scaturisce Madonna viene atterrato da Porcu e senza pensarci due volte stavolta l’arbitro fischia il rigore. Dal dischetto si presenta il fresco vincitore dell’MVP MYSP del mese di febbraio, Nunzio Mollo, il capitano dei secondini prende la rincorsa e calcia alla sinistra di Alin, ma il portiere dell’Audace battezza lo stesso angolo e riesce con le unghie a mandare il pallone sul palo, impedendo di pareggiare i conti. Cinque minuti dopo, al 56’ minuto, un’azione straordinaria orchestrata da Montesi e Di Biagio libera al tiro Calvigioni, che viene toccato da Mollo da dietro e l’arbitro fischia nuovamente calcio di rigore. Montesi dal dischetto è più freddo di Mollo e spiazza Spilabotte. È 2-0 Audace e vantaggio vitale per gli uomini di Paolo Mazza che da questo momento in poi dovranno cercare di mantenerlo per portare a casa i 3 punti. Passano altri 6 minuti e ancora Mollo è protagonista quando viene steso in area, al momento del tiro, da Porcu, stavolta il capitano dell’Astrea lascia la battuta dal dischetto a Madonna, che accorcia le distanze. Da questo momento in poi l’Astrea tenterà l’arrembaggio alla porta di Alin, senza mai essere eccessivamente pericolosa tranne quando Raho deposita in porta il gol che varrebbe il pareggio se non fosse che Cameli, che lo ha servito, era partito da posizione irregolare. Nel finale Pietrangeli ha il match point, ma Spilabotte compie una super parata per tenere a galla i suoi ma non basterà!

L’Audace, che non muoveva la classifica da novembre, scavalca momentaneamente il Ladispoli in attesa del recupero della partita contro la Favl Cimini, trovando una vittoria fondamentale per il morale su un campo dove tantissime squadre hanno fatto fatica quest’anno. Sicuramente la vittoria ritrovata di oggi servirà in questo forcing finale nel quale c’è assoluto bisogno di vincere per una squadra che oggi ha dimostrato di saper stare in campo e di potersi giocare le sue carte fino all’ultimo.

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Eccellenza Lazio, Astrea-Audace 1-2: il tabellino

Astrea: Spilabotte, Corbo, Mariani (70’ Gafuri), Claps (43’ Rossetti), Mollo, Santarpia (85’ Dal monte), Cameli, Del Bello (78’ Di Rauso), Bonavolonta, Madonna, Cosi (24’ Raho). All. Di Rienzo. A disp. Santonastaso, Scarano, Anile, Dionisi.

Audace: Alin, Staffa (70’ Trastulli), Scacco, Porcu, Pietrangeli, Montesi, Di Biagio (89’ Corso), Ceka (89’ Abate), Calvigioni (70’ Piro). All. Mazza. A disp. Catarinelli, amine, Splendori,

Marcatori: 43’ Di Biagio (AUD), 53’ Rig. Montesi (AUD), 64’ Rig. Madonna (Ast).

Arbitro: Nicotera sez. di Aprilia. Assitenti: Giacomini sez. di Viterbo – Lanzellotto sez. di Roma 2

Note. Ammoniti: Di Biagio (AUD), Mariani (AST), Staffa (AUD), Mollo (AST), Bonavolonta (AST).

Ai microfoni di MYSP Damiano Montesi e Paolo Mazza, centrocampista e allenatore dell’Audace

Astrea-Romulea Eccellenza Lazio

Eccellenza Lazio | Astrea-Romulea 1-1: prosegue il periodo nero degli amaranto e oro

Un gol per tempo regalano un punto a testa tra Astrea e Romulea nella 26ima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio

Astrea-Romulea Eccellenza Lazio
Madonna esulta dopo il gol dell’1-0. © MySoccerPlayer

Allo stadio Giuseppe Falcone di Casal del Marmo si affrontano per la ventiseiesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, sponsorizzata MYSP, Astrea e Romulea, due squadre che vivono un momento completamente opposto: se da un lato i padroni di casa vengono da tre vittorie consecutive, invece, la Romulea non centra i tre punti dal 26 novembre contro l’Audace quando si impose per 4-1. Anche nell’ultima giornata i ragazzi di mister Cervera hanno fatto fatica, però sono riusciti a portare a casa un punto importante contro la Luiss pareggiando 1-1, mentre dall’altro lato l’Astrea, che si trovava sotto per 2-1 contro il Villalba, è riuscita a ribaltare la partita vincendo 5-2, grazie anche alla tripletta di Madonna e al terzo gol consecutivo di capitan Nunzio Mollo.

L’inizio del primo tempo è piuttosto bloccato con i due moduli pressoché speculari, con unica differenza la posizione più avanzata di Claps nell’Astrea, che si annullano e non permettono a nessuna delle due squadre di arrivare con convinzione a tirare verso la porta di Spilabotte e Pensa. La prima conclusione non pericolosa arriva dal destro di Di Rauso che spara però altissimo, ma al minuto numero 36, grazie a un lancio illuminante, Madonna riesce a scappare a Mancini e De Petris, il 10 si presenta davanti a Pensa e riesce a scavalcare toccando morbidamente il pallone. L’1-0 della Astrea non sveglia più di tanto la Romulea, che anzi rischia di subire il raddoppio, quando, sempre grazie a un lancio a scavalcare la difesa, Simone Madonna bussa alla porta di Pensa che stavolta è bravo a non farsi scavalcare e a salvare i suoi. Il primo tempo si conclude senza particolari occasioni per la Romulea.

Gli uomini di Mister Di Rienzo, che scontava l’ultima giornata di squalifica, rientrano in campo con minor intensità rispetto alla Romulea, che infatti dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo riesce a trovare il gol del pareggio. Per un fallo sulla trequarti destra di Santarpia su Carlucci, il signor Santilli assegna un calcio di punizione alla Romulea e per la prima volta dall’inizio della partita a battere non è lo stesso Carlucci ma Costa, il quale riesce ad addentrare in area un cross velenoso sul secondo palo dove lottano Corbo e Simone Mancini, da questo scontro ne esce fuori una deviazione che bacia il palo ed entra in porta. È incerto di chi sia l’ultimo tocco, anche se probabilmente è autogol, ma quel che è sicuro è che la Romulea è riuscita a pareggiare al 56’, regalandosi altri 35 minuti più recupero per andare a caccia dei tre punti. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Cervera riescono a farsi vivi dalle parti di Spilabotte in altre due occasioni, prima con una conclusione al volo di Amorosino e poi sul calcio d’angolo successivo con Barchiesi, ed il portiere dell’Astrea è costretto a compiere due autentici miracoli per tenere il risultato in parità. Le due squadre avranno da quel momento fino al termine della partita un’occasione per parte: la prima capita su un tiro di Accetta sporcatogli da Mollo dove è bravo Pensa a respingere, mentre per la Romulea la girata di destro di Carlucci viene respinta da Santarpia.

Dopo 93 minuti Santilli dice che basta così, le due squadre sono costrette ad accontentarsi di un punto per parte che non fa comodo sicuramente alla Romulea, che aveva bisogno dei tre punti per riavvicinarsi alla zona di galleggiamento, mentre invece può far più comodo all’Astrea che comunque resta fuori dalla zona Playout e tiene a distanza una diretta avversaria, riuscendo a centrare il quarto risultato utile consecutivo.

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Eccellenza Lazio, Astrae-Romulea 1-1: il tabellino

Astrea: Spilabotte, Corbo (86’ Raho), Santarpia, Mollo, Mariani, Bonavolontà, Accetta, Di Rauso, Claps (68’ Rossetti), Del Bello (90’ Gafuri), Madonna All. Briotti (Di Rienzo squalificato). A disp. Scarano, Dal Monte, Fabrazzo, Anile, Cosi, Dionisi

Romulea: Pensa Costa, Mancini M., De Petris, Azzawi, Bonesi, Amorosino, Mancini S., Carlucci, Barchiesi (84’ Criscuolo), Mastromattei (63’ Ciriachi). All. Cervera. A disp. Pagella, Gentile, Mussini, De Angelis, De Luca, Ciavarelli, Du Besse.

Marcatori: 37’ Madonna (A), 56’ Costa (R).

Arbitro: Santilli sez. di Rieti. Assistenti: Morlacchetti sez. di Roma 2 – Tundo sez. di Roma 2.

Note. Ammoniti: Barchiesi (R), Mancini M. (R).

Ai microfoni di MYSP Gianluca Cervera, allenatore della Romulea, e Andrea Di Rienzo allenatore dell’Astrea

Campus Eur-Valmontone 1921 Eccellenza Lazio

Eccellenza Lazio | Campus Eur-Valmontone 1921 3-2: Matteoli fa volare i bianconeri

Cinque gol, un rigore, due espulsioni. Tante le emozioni tra Campus Eur e Valmontone 1921 nella 25ima giornata di Eccellenza Lazio

Campus Eur-Valmontone 1921 Eccellenza Lazio
Il gol di Matteoli. © MySoccerPlayer

Nella venticinquesima giornata di Eccellenza Lazio, targata MYSP, va in scena una gara molto interessante per la zona calda della classifica, quella che si contende i posti più alti e nobili: Campus Eur-Valmontone 1921. Le due squadre sono separate solamente da quattro punti, i bianconeri al sesto posto e vincendo si troverebbero a fare un grande passo in avanti in classifica, mentre Cangiano e i suoi vogliono restare in scia delle prime posizioni. La squadra di casa vuole cercare di migliorare anche un trend negativo che si è creato quest’anno in casa e, se possibile, andarsi a riprendere ciò che aveva lasciato all’andata ai Gelsi, dove i gol di Cerone e Pollace avevano regalato i tre punti al Valmontone.

In avvio, a giocare meglio è il Valmontone che sfiora il vantaggio con Danieli che, pescato in mezzo all’area di rigore dal cross di Ledda, non colpisce bene di testa con Bertini ormai battuto, ma sette minuti dopo, sul tiro di Galvanio, la respinta corta di Bertini permette a Marino di insaccare, portando avanti gli ospiti. I giallorossi riescono a tenere a distanza il Campus Eur per quasi tutto il primo tempo, salvo poi crollare nel finale a causa di un errore di D’Arpino che si fa sfuggire un tiro comodo, sul quale è molto bravo Giuncato ad avventarsi, facendosi travolgere dal portiere; per Orlandella non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Mortaroli, il quale sceglie l’angolo alla destra di D’Arpino, lo stesso scelto dal portiere del Valmontone che si riscatta parzialmente nel rigore, ma per sua sfortuna Mortaroli è molto lesto a buttarsi sul pallone per pareggiare i conti. Passano pochi minuti e ancora il Campus Eur riesce a rendersi pericoloso al termine di un’azione ben orchestrata da Piciollo, il quale allarga la manovra alla sua sinistra e non manca all’appuntamento con il cross che arriva successivamente e con il 2-1, con il quale si conclude il primo tempo.

Il Valmontone, dopo essersi visto sfuggire la possibilità di chiudere la prima frazione in vantaggio per poi trovarsi sotto di un gol, prova ad iniziare il secondo tempo con una spinta diversa, ma per fare ciò, di fatto, si espone alle ripartenze del Campus e proprio una di queste porta ad una situazione che non si vede molto spesso su un campo di calcio: a fine primo tempo D’Arpino, primo portiere del Valmontone, viene sostituito in seguito ad una botta e al suo posto subentra Bracconi, ma allo stesso Bracconi si farà espellere dopo un’uscita avventata che gli costerà il cartellino rosso, dunque in porta ci andrà un giocatore di movimento e il prescelto è Galvanio. Il giocatore con la maglia numero 7, diventata numero 12 dopo l’uscita di Bracconi, riesce a disimpegnarsi bene anche nel ruolo che non gli appartiene propriamente, giocando quasi come se fosse un portiere di movimento di Futsal. Nonostante la superiorità numerica il Campus non riesce comunque a trovare la via del terzo gol che consentirebbe una maggiore tranquillità alla squadra di mister Mastrodonato e alla fine arriva la beffa perché Piciollo al minuto numero 80 viene espulso per un fallo da dietro al limite dell’area, ristabilendo così la parità numerica. Ma come detto le ripartenze dei padroni di casa riescono a far male al Valmontone ed è proprio su una di queste che Matteoli, entrato da poco dopo un infortunio che lo aveva tenuto fuori da dicembre, riesce ad inventarsi un grandissimo gol impreziosito dal pallonetto che scavalca Galvanio. Il forcing finale del Valmontone porta i ragazzi di Cangiano a trovare il gol che accorcia le distanze grazie a Colasanti che spinge in porta la respinta con i piedi di Bertini del tiro di Marino, ma non basterà per trovare il pareggio.

I giallorossi, dunque, perdono la terza partita su quattro scivolando al nono posto in classifica. Discorso completamente diverso, invece, per i bianconeri, che al termine di questa partita combattuta salgono al quinto posto mettendo definitivamente fine alla crisi di risultati con cui era iniziato il 2024 e possono sorridere ancora per aver trovato, o meglio ritrovato, Mattioli e Mortaroli.

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Eccellenza Lazio, Campus Eur-Valmontone 1921 3-2: il tabellino

Campus Eur: Bertini, Ilari, Baronci, Bergamini (87’ De Angelis), Calveri, Pellegrino, Sperati, Visconti (80’ Zaccone), Mortaioli (72’ Matteoli), Picciolo, Giuncato. All. Mastrodonato. A disp. Milan, De Vincenzo, Fiocco, Gabriele, Necci, Rossi.

Valmontone 1921: D’Arpino (45’ Bracconi), Potenziani (45’ Cavezzan), Ledda, Proietti (59’ Prati), Said (76’ Pollace), Marino, Colasanti, Colacicchi, Danieli, De Filippo (67’ Laurenti), Galvanio. All. Cangiano. A disp. Izzo,Traoré, Mhadij, Marziantonio.

Marcatori: 21′ Marino (V), 37′ Mortaioli (C), 44′ Picciolo (C), 87’ Matteoli (C), 90’+1 Colasanti (V).

Arbitro: Orlandella sez. di Frosinone. Assistenti: Petrella sez. di Viterbo – Mastrantonio sez. di Albano Laziale.

Note. Espulsi: Bracconi (V), Piciollo (C). Ammoniti: Pellegrino (C), Said (V), D’Arpino (V).

Ai microfoni di MYSP Matteo Mortaroli, attaccante Campus Eur

Eccellenza Lazio Astrea Pescatori Ostia

Eccellenza Lazio | Astrea-Pescatori Ostia 3-2: Mollo da tre punti

Il duello della ventitreesima giornata di Eccellenza Lazio fra Astrea e Pescatori Ostia se lo aggiudicano i Penitenziari grazie alla rete di Mollo

Eccellenza Lazio Astrea Pescatori Ostia
Il gol vittoria di Mollo. © MySoccerPlayer

Per la 23a giornata del Girone A di Eccellenza Lazio la Pescatori Ostia fa visita all’Astrea, due squadre che arrivavano da momenti molto differenti, infatti, seppur sopra in classifica rispetto agli Squali, i Penitenziari nelle ultime gare avevano faticato tremendamente e la vittoria mancava ormai dal 10 Dicembre, per cui la partita di oggi doveva fungere da parafulmine a tutte le difficoltà palesate nell’ultimo mese e mezzo. Dall’altro lato, invece, i gialloverdi avevano infilato due risultati utili consecutivi rimettendosi in corsa nel discorso play-out, dove invece l’Astrea era stata risucchiata inesorabilmente dopo le ultime prestazioni.

Con queste premesse, alle quali va aggiunto sicuramente il poco polso del direttore di gara, hanno portato ad uno scontro molto acceso dentro e fuori dal campo, dove ci sono stati scontri tra le due tifoserie. La gara è stata stappata da De Marco, il quale ha approfittato di un’uscita sbagliata di Spezzi, disturbato anche da Castro, per depositare in porta il suo gol numero 3 in questo campionato. La reazione della Pescatori non tarda ad arrivare con il palo colpito in pieno da Valentini con Spilabotte immobile, ma la pressione biancoverde continua e al 25’ l’arbitro fischia un rigore molto contestato e discusso per un fallo commesso da Madonna, che nel calciare via il pallone ha colpito un avversario. Lo Presti è glaciale dal dischetto e da questo momento inizierà il thriller della gara, che prenderà una vena molto cattiva e fallosa con l’arbitro messo in estrema difficoltà in ogni piccola situazione.  Al 37′ l’Astrea si riporta avanti grazie ad una buona percussione di De Marco che pesca Madonna sul secondo palo e il 10 è bravissimo a rimettere in mezzo per Castro che pizzica di testa il gol del 2-1. Neanche 5 minuti dopo il gol del vantaggio ancora Astrea con Rossetti stavolta che trova una giocata spaziale in area di rigore: doppio palleggio e rovesciata, ma la palla termina di poco alta.

Dopo un primo tempo infinito, che ha sfiorato i 54 minuti, l’inizio del secondo tempo è contraddistinto da un bruttissimo episodio che vede coinvolti Cameli e Valentini, la questione inizia con il fallo commesso dal numero 7 della Pescatori sul 3 dell’Astrea, i due finiscono quasi accoppiati a terra ed iniziano a scalciarsi, per poi finire in piedi testa contro testa alzando anche le mani, ma tutto ciò non può passare inosservato, dunque l’arbitro decide di espellerli entrambi. L’espulsione non fa altro che surriscaldare ancora di più l’ambiente e di fatto a calcio si è giocato poco, ma al 67’ è bravissimo Grappasonni a guadagnarsi il fondo e a sterzare su Mollo, che lo stende, dunque altro rigore per la Pescatori. Sempre capitan Lo Presti sul dischetto per trasformare anche il suo 4° gol di questa stagione e rimettere nuovamente in parità le cose, poi l’esultanza rabbiosa sotto il settore ospiti per caricare ancora di più l’ambiente per i minuti finali. A 11 minuti dalla fine l’Astrea sposta nuovamente la lancetta dalla sua parte, quando su un calcio di punizione di Bonavolontà la palla passa in mezzo a svariate gambe, ma nessuna riesce a trovare la deviazione decisiva, il pallone carambola nella zona di Madonna, ma calcia malissimo e allora Mollo, che si trovava lì, in rovesciata mette dentro il pallone. Esplode completamente il “Giuseppe Falcone”, questo gol di Mollo tirerebbe fuori l’Astrea da un momento complicatissimo, quindi la squadra di Mr. Di Renzo fa di tutto per portare a casa i 3 punti, con Di Rauso che per due volte ha il match point, ma non lo sfrutta. Alla fine dopo più di 100 minuti di gioco sommando i vari recuperi, termina la partita, che riporta l’Astrea fuori dalla zona Play-out e fa respirare una gigantesca boccata di ossigeno. Pescatori che invece ferma la sua striscia di risultati utili consecutivi a due e manca l’aggancio all’Audace, nonostante aver giocato tutto sommato una buona gara.

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Eccellenza Lazio | Astrea-Pescatori Ostia 3-2: il tabellino

Astrea: Spilabotte, Cameli, Mollo, Dionisi, Mariani, Accetta, Bonavolontà (Dal Monte 91’), Rossetti (Raho 54’), Madonna, De Marco, Castro (Di Rauso 45+3’). All. Andrea Di Renzo. A disp. Amoroso, Scarano, Claps, Del Bello, Cosi, Gafuri.

Pescatori Ostia: Spezzi, Mari, Santovito, Lo Presti, Fasciano (Festuccia 81’), Marzi, Grappasonni (Procesi 81’), Caruana (Nistor 90’), Valentini, De Santis (Grisini 90+4’), Bucri (Medvescek 70’). All: /. A disp. Alessandrini, Fabi, Ferretti, Oriano, Romeo.

Arbitro: Cavasso, Sez. di Aprilia. Assistenti: Falasconi, Sez. di Aprilia-Di Blasio, Sez. di Ostia Lido.

Marcatori: 10’ De Marco (A), 27′ Lo Presti (P), 35’ Castro (A), 67′ Lo Presti (P), 78’ Mollo (A).

Note: ammoniti: 14’ Caruana (P), 16’ De Santis (P), 18’ Rossetti, (A) 45+5’ Dionisi (A), 55’ Marzi (P), 63’ Santovito (P), 90’ Mari (P). Espulsi: 51’ Valentini (P), 51’ Cameli (A).

Ai microfoni di MYSP Simone Madonna, attaccante dell’Astrea.

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

Eccellenza Lazio Astrea Unipomezia

Eccellenza Lazio | Astrea-Pomezia 0-2: Fiorentini lancia i pometini

Il Pomezia continua a macinare punti nel Girone A di Eccellenza Lazio: la doppietta di Fiorentini stende l’Astrea

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Il 2-0 di Fiorentini. © MySoccerPlayer

La ventunesima giornata di Eccellenza Lazio vede una gara combattuta fra Astrea e Pomezia. Per un’ora buona il gioco è stato molto spezzettato e il risultato è rimasto inchiodato sullo 0 a 0. A cambiare il parziale ci ha pensato Jody Fiorentini infilando la rete due volte, facendo continuare la corsa dei rossoblù. Tra le mura amiche i Penitenziari stanno costruendo il bottino di punti che li portano a trovarsi in una posizione tranquilla di classifica, ma oggi l’avversario è quello che alla vigilia della gara risulta come capolista del torneo, che deve rispondere colpo su colpo a quello che fa il Montespaccato, impegnato con il Campu Eur.

L’iniziale andamento della partita è in totale gestione da parte di entrambe le squadre, che preferiscono studiarsi e attendere, ma senza mai affondare il colpo. La prima che inizia a farsi vedere è l’Astrea con una conclusione non pericolosa di Madonna prima, e poi su calcio d’angolo la squadra di mr. Di Renzo riesce a rendersi pericolosa grazie ad un’uscita bucata da Marcucci, che subito dopo riesce a rifarsi togliendo dalla porta la palla. Il primo tempo si conclude con uno 0 a 0 piuttosto noioso e privo di occasioni da gol veramente degne di nota, con i due attacchi neutralizzati facilmente dalle difese avversarie.

Il secondo tempo non inizia spiccando per la qualità di gioco profusa, ma le occasioni sembrano arrivare in maggior quantità con l’Astrea che sempre da corner riesce a rendersi pericolosa grazie all’incornata di Madonna, che non riesce, però, ad angolare e allora Marcucci blocca comodamente. Appena superata l’ora di gioco ecco che emerge il Pomezia con un cross dalla destra di Palombi, che trova Corsetti per la sponda e con il sinistro Fiorentini batte Spilabotte, trovando un gol fondamentale per il Pomezia. Neanche dieci minuti dopo ancora Corsetti riesce ad illuminare, girando la palla di nuovo per Fiorentini che, da posizione centrale, alza la testa e mira la porta trovando una deviazione decisiva, che mette Spilabotte fuorigioco. Nel finale l’Astrea prova in ogni modo a crearsi una chance per rientrare in partita, ma solo con un’azione personale di Rossetti riesce a rendersi effettivamente pericolosa con la palla che ha sfiorato il palo alla destra di Marcucci. Nel finale arriva anche la possibilità di match point per il Pomezia, che deve ringraziare l’errore di Arena che prima scivola, poi da terra alza la gamba per colpire Fofi, lo stesso numero 18 va dal dischetto ma viene ipnotizzato da Spilabotte che, buttandosi alla sua destra, neutralizza il tiro di Fofi, il quale si avventa subito sulla respinta, ma centra il palo.

Dopo 95′ di gioco si chiude un match sporco nel quale il Pomezia è stato corsaro a saper sfruttare tutte le occasioni che gli sono capitate, trovando anche la Dea bendata dalla propria parte, ma poco importa. Ciò che veramente conta è che i pometini infilino la quarta vittoria di fila, continuando nel proprio percorso e tenendo a distanza tutte le pretendenti. Dall’altra sponda invece l’Astrea deve forse iniziare a guardarsi un po’ le spalle, perché la zona play out ora è solo a una posizione di distanza.

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Eccellenza Lazio | Astrea-Pomezia 0-2: il tabellino

Astrea: Spilabotte, Arena, Dionisi (66’ Claps), Santarpia (75 Amoroso)’, Cameli, Accetta (70’ Mariani), Madonna, Di Rauso (75’ Del Bello), Gafuri (70’ Bonavolontà), Rossetti, Castro. All: Di Rienzo. A disp.: Scarano, De Marco, Cosi, Dal Monte.

Pomezia: Marcucci, Gasperini, Costantini, Bianchi, Lahrach, Palombi (87’ Mezzina), Fiorentini, Lo Pinto (83’ Capodaglio), Plini, Massella (85’ Fofi), Corsetti (89’ Ilari). All. Scaricamazza. A disp.: D’Adamo, Deangelis, Del Mastro, Gasbarra, Oi, Penna, Teti.

Arbitro: Tamburro, Sez. di Tivoli. Assistenti: Conti, Sez. di Roma 2-Vettorel, Sez. di Latina.

Marcatori: Fiorentini 62’, 71’.

Note: ammoniti Corsetti (P), Fiorentini (P), Castro (A).

Ai microfoni di MYSP Stefano Scaricamazza, allenatore del Pomezia.

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

 

Eccellenza Lazio W3 Maccarese Luiss

Eccellenza Lazio | W3 Maccarese-Luiss 2-0: doppio Damiani su rigore

Col minimo sforzo la W3 Maccarese si assicura i tre punti contro la Luiss nella diciassettesima giornata di Eccellenza Lazio

Eccellenza Lazio W3 Maccarese Luiss
© MySoccerPlayer

La W3 Maccarese si assicura la vittoria nell’ultimo turno di Eccellenza Lazio regolando la Luiss con due rigori di Damiani. Nella sempre splendida cornice del W3 Stadium, bianconeri e universitari e sono a caccia di punti pesanti per riprendere il loro cammino dopo gli stop di entrambe nella scorsa giornata contro Pomezia e Civitavecchia. Un avvio caratterizzato dal grande equilibrio, con la squadra di casa leggermente più pericolosa, senza però aver creato grandi occasioni da gol. Unico episodio da segnalare è quello che vede protagonisti il portiere della Luiss Tolomeo e il suo difensore centrale Modibo Diakité. I due si stavano apprestando a rimettere il pallone in gioco per la rimessa dal fondo, che solitamente è compito del centrale che scarica all’indietro verso l’estremo difensore per l’impostazione. È forse proprio questo particolare che salva i due dal calcio di rigore, dal momento che il portiere sistema la palla sulla linea e appoggia verso il compagno, ma Diakitè riprende nuovamente il pallone con le mani, pensando di dover essere lui l’incaricato ad iniziare l’azione, ciò scatena le proteste dei giocatori della W3, ma il signor Tomassini decide di graziare la Luiss.

Nonostante la Luiss fosse riuscita fino a quel momento a tenere botta agli assalti bianconeri, Mr. Stendardo non era per nulla soddisfatto dei suoi, perciò per dare la scossa al 32’ decide di togliere un impalpabile Rekik per fare entrare Fraticelli. Sebbene con il cambio il tecnico si aspettasse una reazione, la frustata alla partita viene data al 36’ dalla squadra avversaria, quando su un pallone vagante in area Alberti tocca con il braccio e per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta uno con un discreto feeling con il gol quest’anno, Alessio Damiani che con il ghiaccio nelle vene battezza l’angolo alla sua destra, tiro forte e preciso, imprendibile per Tolomeo, che pure aveva indovinato l’angolo giusto. La W3 va a riposo con un prezioso vantaggio, consapevole di doverlo preservare nella ripresa per cercare di uscirne con tre punti d’oro.

Nella ripresa il copione recitato resta pressoché molto simile, anche se è la Luiss che si rende maggiormente pericolosa anche grazie all’ingresso in campo di De Vincenzi che ha sulla sua testa l’occasione per siglare il suo decimo gol in campionato e per pareggiare i conti, ma la sua incornata viene strepitosamente respinta da Oliva che come un gatto toglie il pallone dalla porta. Nel momento forse migliore della Luiss, arriva la doccia gelata. Ottima azione orchestrata da Madeddu che poi subisce il fallo di Fraticelli in area e secondo calcio di rigore della mattinata per la squadra bianconera. Nuovamente sul dischetto Damiani, che spiazza Tolomeo e chiude definitivamente i giochi al 76’. A nulla è servito il forcing finale degli univesitari che incappano nella seconda sconfitta di fila, che continua a condannarli al momento all’ultimo posto valido per i play-out, quando siamo giunti ormai al giro di boa. Dall’altra parte invece torna un po’ di ottimismo e anche la vittoria che mancava da quasi un mese per la W3, che resta agganciata al treno delle prime in attesa del recupero con la Favl Cimini e nel frattempo si gode il suo bomber salito con la doppietta di oggi a quota 16 gol in campionato e anche al primo posto della classifica dei capocannonieri di questo Girone A.

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Eccellenza Lazio | W3 Maccarese-Luiss 2-0: il tabellino

W3 Maccarese: Oliva, Carta, Ferrari (Covarelli 72’), Starace, Damiani (Squarcia 91’), Citro (Tisei 78’), Andriani, Guiducci, Madeddu, Regis (Di Giovanni 56’), Fe (Bernardi 88’). All. Colantoni. A disp. Zorzi, Buffolino, Ferraro, De Marco.

Luiss: Tolomeo, Alberti, Le Rose, Franchi, La Vecchia (Pelullo 56’), Renzetti (Guidetti 70’), Sarrocco (Martelli 85’), Biraschi, Rekik (Fraticelli 32’), Rubolino (De Vincenzi 52’), Diakitè. All. Stendardo. A disp. Carbonetti, Neccia, Ciotola, Cotone

Marcatori: Damiani (W) 37’, Damiani (W) 76’.

Note: ammoniti Sarrocco (L), Citro (W3), Diakite (L), Di Giovanni (W3), De Vincenzi (L), Starace (W3).

Ai microfoni di MYSP Lorenzo Regis, attaccante della W3 Maccarese e Vittorio Salustri, vice allenatore della Luiss

Lodigiani Nettuno Eccellenza Lazio

Eccellenza Lazio | Lodigiani-Nettuno 1-0: Gallo per i tre punti

Seconda vittoria di fila in Eccellenza Lazio per la Lodigiani, che batte il Nettuno con una rete nel secondo tempo

Lodigiani Nettuno Eccellenza Lazio
Gallo conclude a rete per l’1-0. © MySoccerPlayer

A “La Borghesiana”, la Lodigiani affronta il Nettuno per la quindicesima giornata del Girone B del campionato di Eccellenza Lazio, targato MYSP. I padroni di casa vogliono dare seguito alla vittoria contro il Città di Anagni e restare al passo del gruppo di vertice, capitanato dall’Unipomezia, mentre il Nettuno ha bisogno di punti per staccarsi dalla zona retrocessione diretta e vedere più vividamente la salvezza. Nonostante la differenza di classifica tra le due squadre, il primo tempo è scivolato sui binari dell’equilibrio. Da segnalare solamente alcune buone parate di Morsa e due interventi decisivi di Alfieri su tiri dalla distanza.

Nel secondo rientra forte la Lodigiani, che sfiora il vantaggio con Palermo, il quale prova l’inserimento sul calcio di punizione battuto da Gallo e colpisce, ma il numero 10 biancorosso si era liberato fallosamente del suo avversario. Superata da poco l’ora di gioco, ecco che ci pensa la classe di Gallo: uno-due con De Angelis, stop orientato e destro sul primo palo. La conclusione batte un Alfieri fino a quel momento insuperabile. Trovato il gol del vantaggio, la Lodigiani continua a premere, mentre il Nettuno inizia a sgretolarsi e il match point capita a Molinari, che di mestiere non fa di certo la prima punta e infatti, dopo una respinta corta di Alfieri, si trova con la possibilità di concludere a rete a porta incustodita, ma colpisce troppo sotto il pallone che vola alto sopra la traversa. Assorbito l’attacco e graziati sotto porta, gli uomini di Fracassa provano a organizzare il contrattacco, affidandosi a Laghigna, che in due occasioni si crea lo spazio per il tiro con due grandi giocate, ma prima scheggia il palo e poi non riesce ad inquadrare lo specchio.  Al termine di 8 minuti di recupero, il signor Fumi decreta la fine di un match molto combattuto, che ha visto prevalere alla fine la Lodigiani. Picci e compagni consolidano il 4º posto, restano a un punto dal terzo e continuano a rimanere nelle posizioni che contano; dall’altro lato il Nettuno perde la sua seconda gara di fila, la decima di tutto il campionato, e resta quartultimo a 11 punti. Entrambe però, da lati diversi della classifica, aspettano l’esito del ricorso del Certosa concernente la gara contro il Città di Formia. 

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Eccellenza Lazio, Lodigiani-Nettuno 1-0: il tabellino

Lodigiani: Morsa, Di Giosia, Scardola, Molinari, Virdis, De Vecchis, Palermo (71′ Incoronato), Simonetti (59′ Di Michele), Gallo, Del Signore (71′ De Carlo), Picci (90′ Di Nezza) All.: Pace. A disp.: Cardinali, Della Volpe, Paciotti, Russo, Vendetti.

Nettuno: Alfieri, Zanoni (75′ Vanni), D’Auria, Bellopede, Palmigiani (89′ Forconi), Mbaye, Lalli (68′ De Falco), Di Capua (83′ Rosana), Caronti, Pezone (69′ D’Angelo), Laghigna. All.: Fracassa. A disp.: Bizzarri, Silea, Mauro, Veroni.

Arbitro: Fumi, Sez. di Ciampino. Assistenti: Iozzia, Sez. di Roma 1 – Viziru, Sez. di Roma 1.

Marcatori: 61′ Gallo (L).

Ai microfoni di MYSP Stefano Gallo, centrocampista della Lodigiani, e Daniele Fracassa, allenatore del Nettuno.

Certosa-Ferentino Coppa Italia Eccellenza Lazio

Coppa Italia Eccellenza Lazio | Certosa-Ferentino 2-3: mister Di Rocco vince all’esordio

Buona la prima per mister Di Rocco. Il Ferentino passa ai Quarti di finale di Coppa Italia Eccellenza Lazio ai danni del Certosa

Certosa-Ferentino Coppa Italia Eccellenza Lazio
Il gol dell’1-2 di Galeazzi. © MySoccerPlayer

Certosa e Ferentino si sono sfidate per centrare l’approdo ai Quarti di finale di Coppa Italia Eccellenza Lazio. Per la squadra neroverde, significava ritrovare la vittoria dopo due settimane, dall’ultimo successo contro il Nettuno. Gli amaranto, invece, cercavano sollievo in mezzo a una tempesta che aveva portato all’esonero di mister Battistelli due giorni prima del match.

Il subentrato mister Di Rocco ha affrontato il suo primo test con soltanto un allenamento per conoscere i nuovi ragazzi. L’inizio per il Ferentino non è di certo incoraggiante, infatti, al 9’, su un lancio di Ciuferri, Di Mario scappa alle spalle della difesa e con un morbido pallonetto scavalca Vicini, mettendo a segno un gol che fin da subito elimina ogni possibilità di andare ai calci di rigore a fronte dello 0-0 dell’andata. Dopo il gol, però, l’intensità dei neroverdi cala ed escono fuori gli ospiti, che iniziano a tessere la loro tela grazie alla qualità straordinaria di Oriano e Navarra, infatti proprio dal piede mancino del numero 10 che arriva il gol del pareggio, dalla lunga distanza, con complicità di Sdoga, che calcola male il rimbalzo. Meno di dieci minuti dopo arriva anche il raddoppio con la rete messa a segno da Roberto Galeazzi sull’azione orchestrata sulla fascia destra dal fratello Claudio, che crossa in mezzo trovando Capogna, il quale fa un lavoro quasi da pivot per servire l’accorrente Galeazzi che sposta sul destro e batte Sdoga. Si va al riposo sul risultato di 2-1 per il Ferentino.

Alla ripresa del gioco arriva il cambio che rimescola completamente le carte in tavola; infatti, il nuovo entrato De Dominicis crea grande scompiglio, ma soprattutto permette al Certosa di tenere di più il possesso palla e alzare il baricentro. Proprio De Dominicis a 10 minuti dall’inizio della ripresa trova il gol che riporta un po’ di speranza alla squadra allenata da Marco Russo, ma ancora non basta; perciò, i neroverdi si riversano all’attacco per cercare quel gol che vorrebbe dire qualificazione e la palla gol migliore passa sul piede di Ramon Muzzi, che a tu per tu con Vicini calcia male alzando il pallone e non dandogli forza, così da favorire l’intervento dell’estremo difensore amaranto che respinge il pallone. Nonostante i numerosi tentativi il Certosa non riesce mai a sfondare e allora, poco prima dell’inizio del recupero, ci pensa Capogna a spegnere le speranze del Campo Certosa. Il 9 amaranto sarebbe dovuto uscire, ma Navarra aveva subito un colpo, così alla fine lui è rimasto in campo ed ha siglato il gol che ha definitivamente chiuso i giochi, difendendo il pallone e depositandolo sotto la traversa.

Vince così il Ferentino, grazie anche ai suoi attaccanti ed è una vittoria che dà morale per questo nuovo inizio agli ordini di Di Rocco, rimandato, invece, il Certosa che continua il suo trend negativo.

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Coppa Italia Eccellenza Lazio, Certosa-Ferentino 2-3: il tabellino

Certosa: Sdoga, Amici, Dovidio, Della Penna (67’ Tursi), Ciufferi, Passiatore, Ferri, Soddu (46’ Battisti), Di Mario, Pompili 6 (46’ De Dominicis), Muzzi. All. Russo. A disp. Mosconi, Monni, Novelli, D’Alba, Tursi, Russo.

Ferentino: Vicini, C. Galeazzi, R. Galeazzi, Ciocchetti, Cantagallo (63’ Cerioni), Proietti, Salvatori (60’ Bocanelli ), Oriano, Capogna, Navarra (75’ Goh N’Cede), Muzzi. All. Di Rocco. A disp. Simoncelli, Porcu, Farruggio, Pietrobono, Begliuti, Abunei.

Marcatori: Di Mario 9’ (C), Navarra 28’ (F), R. Galeazzi 41’ (F), De Dominicis 55’ (C), Capogna 88’ (F).

Arbitro: Gramolelli sez. di Ciampino. Assistenti: Morlacchetti sez. di Roma 2-Nardini sez. di Osti Lido.

Aranova Academy Ladispoli Eccellenza Lazio

Eccellenza Lazio | Aranova-Academy Ladispoli 2-0: doppio Teti contro l’ex

L’attaccante porta l’Aranova a quota 14 e condanna l’Academy Ladispoli alla settima sconfitta in Eccellenza Lazio

Aranova Academy Ladispoli Eccellenza Lazio
© MySoccerPlayer

Al “Le Muracciole” di Aranova, per la decima giornata del Girone A del campionato di Eccellenza Lazio targato MYSP, i padroni di casa affrontano l’Academy Ladispoli. Alessio Teti è l’uomo copertina della giornata e al momento colui che sta trascinando fuori dalla zona retrocessione pcon 8 gol in 10 partite, un ritmo incredibile, che lo porta al terzo posto della classifica marcatori alle spalle solamente di Damiani della W3 e Rossi della SSA Rieti. 

Per tutto il primo tempo la partita stenta a decollare, le due squadre si studiano molto e a fare da padrona è la paura di perdere, con le due difese attentissime a coprire ogni possibile spazio per arrivare alla conclusione. La prima vera occasione capita sui piedi di Hrustic. Dopo un’uscita a vuoto di D’Angeli, il centrocampista dell’Aranova è solo con la porta spalancata, ma svirgola e spara alto. Il primo tempo finisce senza particolari acuti.

Il secondo sembra iniziare sulla falsariga del primo, fin quando una discesa sulla sinistra di Cupperi fa irruzione nella difesa del Ladispoli e con il suo cross l’esterno dell’Aranova trova il capoccione di Teti, il quale da vero bomber d’area di rigore la mette alle spalle del portiere. 1-0 al 56′. La reazione ospite sembra essere più di orgoglio che di qualità e non sortirà alcun vero pericolo per la porta di Zonfrilli, ma anzi porterà loro a scoprirsi di più e a subire maggiormente le iniziative dei propri avversari. Quando si arriva nel pieno dei 7 minuti di recupero, ecco che nuovamente Teti si prende la scena: la difesa concede troppo spazio al numero 11, che con il destro infila all’incrocio dei pali, bissando il gol fatto in precedenza e mettendo, di fatto, il ghiaccio sulla partita. Grazie a questa vittoria l’Aranova può respirare un po’ di aria fresca, lontana dalla zona retrocessione e sempre più consapevole di avere una squadra competitiva per mantenere la categoria. Rimandata, invece, l’Academy Ladispoli, che oggi pecca anche un po’ di inesperienza, assolutamente giustificata considerando che in campo i più “vecchi” per i rossoblù erano dei classe 2000. Sicuramente però servono punti per togliersi da una situazione molto scomoda di classifica, magari già dalla prossima contro la Favl Cimini Viterbo.

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Eccellenza Lazio, Aranova-Academy Ladispoli 2-0: il tabellino

Aranova: Zonfrilli, Pucci, Hrustic, Lo Duca, Germoni, Italiano (Forti), Teti, Lupini, Massimiani (La Ruffa), Borrazzo (Dell’Uomo), Cupperi. All.: Di Curzio. A disp.: Sideri, Ergemlidze, Perocchi, Roberti, Di Loreto, Monteforte.

Academy Ladispoli: D’Angeli, Fiaschetti (Pelizzi), R. Colace (Mengoni), De Angelis (Paganetti), Temperini, Ranieri, Aracri, Iurato, A. Colace, Polucci (Pagliuca), Tiberi (Buonanno). All.: Puccica. A disp.: Mogliè, Ruggiero, Vecchiotti. All.: Puccica.

Arbitro: Orlandella, Sez. di Frosinone. Assistenti: Valenti, Sez. di Roma 2 – Amato, Sez. di Aprilia.

Marcatori: 56′, 90’+3′ Teti (A).

Ai microfoni di MYSP Alessio Teti, attaccante dell’Aranova, e Valentino Mirabella, allenatore in seconda dell’Academy Ladispoli.