Mantiene la vetta la W3 Maccarese, che nella 31ima giornata di Eccellenza Lazio batte l’Aranova grazie ai gol di Damiani e Di Giovanni

Altra dimostrazione di forza della W3 Maccarese, protagonista dell’ennesima grande prova stagionale. Sotto il sole cocente i bianconeri, nella 31ima giornata di Eccellenza Lazio s’impongono 3-0 su un’Aranova forse anche troppo punita dal punteggio.

L’avvio degli ospiti è infatti caratterizzato da una distribuzione in campo ben studiata, con movimenti congeniali volti a dare ossigeno alla manovra. Gli uomini di Colantoni attendono sornioni, ma alla prima occasione non perdonano. Su un comodo retropassaggio Sideri controlla difettosamente, attirando l’istinto rapace di Damiani; il bomber si avventa sul pallone e viene steso dal portiere ospite. Sul dischetto si presenta proprio il numero 9, che incrocia e fa 1-0. La gara, nonostante la variazione di punteggio, prosegue però sui medesimi binari: tanto palleggio dell’Aranova, ma nessuna occasione creata. I padroni di casa proseguono infatti la propria partita, incentrata sul recupero palla rapido e sull’immediata verticalizzazione. È proprio in questo modo che al 35’ arriva il raddoppio di Di Giovanni. Troppi i metri concessi al numero 10, che però ha enormi meriti sul sombrero ai danni di Pucci e sulla saetta che si spegne in rete. Al duplice fischio la gara appare dunque già irrimediabilmente indirizzata.

La ripresa si trasforma solo in una fase interlocutoria e difatti Oliva non viene mai impegnato seriamente. All’85’ c’è addirittura spazio per un ulteriore ribaltamento di fronte, concluso da solito Damiani. Sul tap in offerto da Covarelli, giunto dopo una bellissima cavalcata, arriva la doppietta di Damiani. Sono così quaranta le reti stagionali del bomber bianconero. Senza neanche recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.

L’Aranova si lecca le relative ferite, essendo già salva, mentre la W3 Maccarese difende la vetta e continua a sognare la Serie D.

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Eccellenza Lazio, W3 Maccarese-Aranova 3-0: il tabellino

W3 Maccarese: Oliva, Starace, Catese, Carta (76’ Bernardi), Buffolino, Madeddu (63’ Ferraro), Citro (75’ Tisei), Fè (66’ Pieri), Ferrari (53’ Covarelli), Di Giovanni, Damiani. All. Colantoni. A disp. Iurgens, Esposito, Ferraro, Lo Monaco, Regis. 

Aranova: Sideri, Battaiotto (46’ Lo Duca), Pucci, Tartaglione, La Ruffa, Rondoni (76’ Ergemlidze), Massimiani, Hrustic, Cupperi, Teti, Forti (66’ Dell’Uomo). All. Vigna. A disp. Zonfrilli, Gervasoni, Di Loreto, Seminara, Borrazzo, Bapignini. 

Marcatori: 15’ rig. e 85’ Damiani (W3), 35’ Di Giovanni (W3). 

Arbitro: Antonuccio sez. di Roma 1. Assistenti: D’Andrea sez. di Viterbo – Aguzzi sez. di Rieti. 

Note. Ammoniti: Madeddu (W3), Massimiani (A), Tartaglione (A), Cupperi (A), Covarelli (W3). 

Ai microfoni di MYSP Francesco Colantoni, allenatore della W3 Maccarese, e Valerio Pucci, difensore dell’Aranova

Gara interlocutoria tra Aranova e Civitavecchia nella 30ima giornata di Eccellenza Lazio. Alla fine, la posta in palio è giustamente spartita

Finisce giustamente in pareggio la sfida tra Aranova e Civitavecchia, valevole per la trentesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP, a Le Muracciole. Due squadre ovviamente proiettate verso una dignitosa conclusione di stagione, ma di fatto ormai praticamente prive di reali obiettivi. A dire il vero la squadra di Vigna non avrebbe ancora raggiunto la matematica certezza per la permanenza in Eccellenza, ma l’impressione è che ormai si tratti esclusivamente di tempo. I primi veri caldi primaverili, tra l’altro, colpiscono anche i dintorni della Capitale, giungendo soporiferi anche presso il manto verde della sfida.

Ne consegue un inizio dai ritmi blandi, in cui c’è da sottolineare solo una grande occasione di Forti che, ben pescato sul secondo palo da Battaiotto, sciupa mettendo sul fondo. Nel prosieguo della prima frazione si susseguono poche variazioni sullo spartito, tra cui un pericoloso cross di Luciani, trasformatosi quasi in tiro, ed un diagonale di Teti bloccato in due tempi da Romagnoli. Ad inizio ripresa Scudieri effettua delle sostituzioni; in particolare la decisione è quella di far uscire Romagnoli per concedere ulteriori minuti al portiere classe 2007 Midio.

Nel secondo tempo in ogni caso è il Civitavecchia a mostrarsi leggermente più aggressivo, grazie anche alla propulsione del neoentrato Funari. È proprio quest’ultimo a creare più di un’occasione, ma il pallone si perde prima fuori e poi è ben respinto da Sideri. Il vero colpo di scena dell’incontro avviene però al 76’. A seguito di uno scontro di gioco tra Midio e Funari, è l’estremo difensore ad avere la peggio. Dopo alcuni minuti il numero 12 dà forfait, costringendo Paolo Cerroni a vestire i guanti e a mettersi tra i pali. L’Aranova nonostante la golosa situazione penso però più al contenimento, venendo salvata un po’ dai legni ed un po’ da uno strepitoso Sideri sul mancino dalla distanza di Gagliardi.

Il verdetto sancisce uno 0-0 che gratifica la prestazione del Civitavecchia e al contempo permette ai padroni di casa di mettere da parte un ulteriore prezioso tassello per la strada verso la salvezza.

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Eccellenza Lazio, Aranova-Civitavecchia 0-0: il tabellino

Aranova: Sideri; Battaiotto, Pucci, Tartaglione; La Ruffa, Rondoni (54’ Hrustic), Massimiani, Lo Duca, Germoni; Teti, Forti (87’ Dell’Uomo). All. Vigna. A disp. Zonfrilli, Cupperi, Ergemlidze, Bapignini, Boschini, Borrazzo, Di Loreto.

Civitavecchia: Romagnoli (46’ Midio) (76’ Converso); Fatarella, Cerroni P., Pompei; Bellomo (46’ Funari), Sevieri, Petruccetti (55’ Gagliardi), Contini; Legnante, Luciani (81’ Cerroni S.); Menghi. All. Scudieri. A disp. Serpieri, Vittorini, Ruggiero, Leardini.

Marcatori:

Arbitro: Santilli sez. di Rieti. Assistenti: Degli Abbati di sez. di Roma 1, De Magistris sez. di Roma 1.

Note. Ammoniti: Funari (C), Germoni (A) e Tartaglione (A).

Ai microfoni di MYSP Raffaele Scudieri, allenatore del Civitavecchia, e Pierluigi Vigna, allenatore dell’Aranova.

Continua a non perdere l’Aurelia Antica Aurelio, che batte la Citizen Academy nella 29ima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio

Altri tre punti per l’Aurelia Antica Aurelio, nella ventinovesima giornata di Eccellenza Lazio, targata MYSP, che raggiunge quota 50 in campionato, battendo in casa la Citizen Academy. Un bottino gratificante, che rappresenta il dato migliore per certificare un’annata condotta meritatamente in alta classifica.

I padroni di casa aggrediscono subito la partita, passando immediatamente in vantaggio grazie a una tagliente zampata sul primo palo di Sebastianelli. La gara si presenta dunque subito in discesa, ma con il passare dei minuti la Citizen inizia a crescere. Gli uomini di Zappavigna abbassano un po’ troppo il baricentro e il ritmo, consentendo agli ospiti di ottenere metri importanti. Particolarmente ispirati appaiono il solito Fabiani, sempre ficcante sulla sinistra, e Silvestri, sgusciante sul centro destra. Le occasioni però restano solo potenziali ed il primo tempo si conclude sull’1-0.

Al rientro dagli spogliatoi l’Aurelia Antica mostra immediatamente un piglio diverso, e difatti al 52’ arriva il 2-0. Stavolta è Mocanu ad avventarsi su un pallone vagante in area piccola, battendo D’Alessandro. La rete spezza le gambe alla squadra di Ciampino, che cala ulteriormente d’intensità, rischiando in più circostanze la definitiva capitolazione. Solo l’imprecisione degli attaccanti di casa non smuove il tabellino, mentre gli ospiti hanno una bella chance con Piccirilli, ma un grande intervento di Proietti Gaffi mantiene il 2-0 finale. L’Aurelia Antica festeggia così il quinto risultato utile consecutivo, condito da una porta inviolata che mancava da otto giornate.

La Citizen Academy trova la decima sconfitta consecutiva in trasferta, rimanendo sul fondo della classifica con ormai ben poche speranze di salvezza.

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Eccellenza Lazio, Aurelia Antica Aurelio-Citizen Academy 2-0: il tabellino

Aurelia Antica Aurelio: Proietti Gaffi, Pesciallo, Cruciani, Albanese (82’ Crivellini), Giordano, Carboni (80’ Carloni), Amico (89’ Pietrobattista), Mazzone, Giranelli, Sebastianelli (90’+2’ Di Curzio), Mocanu (71’ Caselli). All. Zappavigna. A disp. Attanasio, Del Moro, De Montis.

Citizen Academy: D’Alessandro, Galli, Luciani (73’ Martini), Signorello, Silvestri, Giubbini, Di Mascio (46’ Piccirilli), Lazazzera (66’ Saracino), Ippoliti, Fabiani (78’ Fabiani), Bisconti C. (56’ Recchia). All. Grande. A disp. Bisconti G., Domingues, Valeri.

Marcatori: 8’ Sebastianelli (AAA), 52’ Mocanu (AAA).

Arbitro: Sisti sez.di Viterbo. Assistenti: Di Carlantonio sez. di Teramo – Fadale sez. di Tivoli.

Note. Ammoniti: Giubbini (C), Luciani (C), Carboni (AAA), Ippoliti (C).

Ai microfoni di MYSP Francesco Ippoliti, centrocampista della Citizen Academy, e Andrea Zappavigna allenatore dell’Aurelianticaurelio

Danno spettacolo Aranova e Campus Eur nella 28ima giornata di Eccellenza Lazio: ad esultare alla fine sono gli ospiti

Cornice invernale per la gara fra Aranova e Campus Eur al Le Muracciole, valida per la 28ima giornata di Eccellenza Lazio. Il primo squillo arriva quasi subito, con La Ruffa che al 7’ sradica il pallone dai piedi di Calveri e, una volta entrato in area di rigore, serve un comodo assist per il tap-in di Teti. Il Campus Eur nonostante tutto non perde la bussola e riparte da dove aveva iniziato, con il baricentro sempre alto. Passano dieci minuti infatti che arriva il pareggio. A siglare l’1-1 è Bergamini, che si inventa una punizione magistrale dai venticinque metri, superando Zonfrilli sul proprio palo. Il primo tempo prosegue così, con l’Aranova che si difende, raggiungendo l’intervallo sull’1-1.

L’inizio di ripresa però non mostra variazioni, con gli ospiti che se possibile spingono ancora di più. Al 57’ arriva di conseguenza la rete dell’1-2 di Matteoli, che si libera bene in area piccola su sviluppo da corner e non sbaglia. Gli uomini di Vigna appaiono frastornati e per i minuti successivi non riescono a reagire, tanto da subire anche il gol dell’1-3. A siglare la rete stavolta è Piciollo, a seguito di un contropiede rapido, segnato dalle proteste per un recupero palla molto energico su Massimiani. La partita sembra sostanzialmente chiusa, ma su calcio d’angolo all’81’ è Battaiotto a svettare per il 2-3. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoblù si riversano in avanti, venendo fermati solo dalla difesa di Mastrodonato e da una grande parata di Bertini. Ad esultare alla fine è in ogni caso il Campus Eur, che torna al successo dopo due sconfitte consecutive, mentre l’Aranova incappa nella seconda sconfitta di fila al Le Muracciole.

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Eccellenza Lazio | Aranova-Campus Eur 2-3: il tabellino

Aranova: Zonfrilli; Lo Duca (52’ Ergemlidze), Battaiotto, Pucci, Germoni; Massimiani (79’ Rondoni); La Ruffa, Hrustic, Dell’Uomo, Forti (86’ Morosi); Teti. All. Vigna. A disp. Sideri, Cupperi, Borrazzo, Bapignini, Boschini, Di Loreto.

Campus Eur: Bertini; Ilari, Pellegrino, Calveri; De Angelis, Visconti, Bergamini, Zaccone; Piciollo (90’+3’ Di Federico), Necci (73’ Mortaroli); Matteoli (73’ Giuncato). All. Mastrodonato. A disp. Milan, De Vincenzo, Fiocco, Cuomo, Aversa, Rossi.

Arbitro: Roncaioli, Sez. di Roma 1. Assistenti: Valenti, Sez. di Roma 2, Fadale, Sez. di Tivoli.

Marcatori: 7’ Teti (A), 17’ Bergamini (C), 57’ Matteoli (C), 76’ Piciollo (C), 81’ Battaiotto (A)

Note: ammoniti al 62’ Zaccone (C), al 76’ Vigna (all. A), all’87’ Mastrodonato (all. C) e al 90’+2’ Rondoni (A).

Ai microfoni di MYSP Francesco Bergamini, centrocampista del Campus Eur

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

Succede di tutto e alla fine è parità nello scontro diretto del Girone B di Eccellenza Lazio tra Certosa e Terracina 

Una gara folle quella di Eccellenza Lazio tra Certosa e Terracina, entusiasmante e intensa come il vento sferzante che mai si è placato per tutti i novanta minuti. Un solo punto di differenza prima del fischio d’inizio, presupposto di spettacolo in una delle partite più delicate del campionato in ottica promozione. Questa la cornice di uno scontro ai limiti dell’epica, cominciato però al contrario di come si è concluso.

Le due squadre all’inizio si fronteggiano difatti ad armi pari, concedendo poche occasioni e poco spettacolo al gremito pubblico, sia dal punto di vista neroverde sia da quello biancoceleste. Da riportare invece la tensione in campo, con mister Russo allontanato insieme ad alcuni collaboratori dalla panchina per proteste. Il primo tempo in ogni caso pare scivolare via sullo 0-0, ma al 40’ il Certosa passa in vantaggio. A segnare è Capitan Ferri, fulmineo nel fiondarsi su un pallone vagante in area su sviluppi da calcio di punizione.

La ripresa mostra inizialmente poche variazioni, per quanto finalmente venga impegnato Palmieri, protagonista di una grande parata su Zambruno. Ad accendere nuovamente la partita è successivamente ancora Ferri, ma stavolta nel modo sbagliato. Al 55’ il numero 7 neroverde viene espulso direttamente per un fallo di reazione a ridosso della linea di fondo avversaria. In dieci uomini i padroni di casa si chiudono maggiormente, seppur senza mai andare veramente in affanno, tanto da riuscire addirittura a raddoppiare. Al 60’ ci pensa Dovidio a pennellare una traiettoria splendida su punizione da quasi trenta metri, valevole per il 2-0. Sotto di due reti a questo punto Pernarella si scopre, inserendo Camara e Curiale al posto di Proietti e Zambruno. La mossa paga sin da subito e, al 67’, proprio Camara conquista il rigore su un intervento di Ciuferri ritenuto irregolare da parte di Vigo. Dal dischetto Carlini non sbaglia e riapre il match. I neroverdi provano a rispondere, ma anche la mala sorte li frena con i legni della porta colpiti a più riprese. All’83’ arriva così la rete del 2-2, grazie ad un Curiale micidiale con un bel tocco in area di rigore. Passano pochi intensissimi minuti che ecco però l’ennesimo colpo ad effetto: rigore per il Certosa. All’87’ sul dischetto si presenta Muzzi, che però incrociando colpisce la traversa. Oltre ad un rosso a Camara per reazione nel recupero, resta veramente poco da dire. Certosa e Terracina pareggiano così 2-2, rimanendo dietro all’Unipomezia, ma continuando a coltivare il sogno Serie D.

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Eccellenza, Certosa-Terracina 2-2 : il tabellino

Certosa: Palmieri, Pompili, Ciuferri, Passiatore, Dovidio; Della Penna, Battisti, Muzzi, Ferri, F. Russo (67’ Novelli), Di Mario (77’ Jukic). All.: M. Russo. A disp.: Marini, Amici, Santori, Ferrari, Santelli, Tursi, Cialini.

Terracina: Campagna, Merluzzi, Rosania, Sossai, Stella, Pesce (81’ Petruccelli), Proietti (61’ Camara), Pagliaroli, Carlini, Zambruno (61’ Curiale), Fioretti. All.: Pernarella. A disp.: Martinelli, Celli, Ragozzo, Mazzon, Guida, Cano,

Arbitro: Vigo, Sez. di Lodi. Assistenti: Scarangella, Sez. di Cassino – Mocanu, Sez. di Roma 1.

Marcatori: 40’ Ferri (C), 60’ Dovidio (C), 67’ Carlini (T), 83’ Curiale (T).

Note: espulsi M. Russo (All. C) dalla panchina, Ferri (C), Camara (T). Ammoniti Ciuferri (C), Carlini (T), Rosania (T), Petruccelli (T), Camara (T).

Ai microfoni di MYSP Davis Curiale, attaccante del Terracina.

Gara avvincente e combattuta tra Aranova e SSA Rieti nella 26ima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio

Sotto il tiepido sole quasi primaverile si presentano allo stadio Le Muracciole Aranova e SSA Rieti, per il match valido per il 26imo turno di Eccellenza Lazio. Obiettivi e speranze differenti, ma presupposti simili, considerando che entrambe le squadre provenivano da una sconfitta che aveva spezzato due ottime serie di vittorie consecutive. In ogni caso sono un po’ a sorpresa gli uomini di Vigna ad iniziare con il piede sull’acceleratore, ma all’11’ sono gli ospiti a sbloccare il punteggio. Da calcio d’angolo è infatti il solito Rossi ad avventarsi sul primo palo e a freddare Zonfrilli. I rossoblù non si danno comunque per vinti e immediatamente si rimboccano le maniche. Dopo un’altra occasione per Rossi, ben disinnescata dal numero uno di casa, l’Aranova comincia a spingere con continuità, fino al gol del meritato pareggio. Al 32’ è Massimiani a salire in cattedra, superando Egidio con un mancino tagliente dalla distanza. Per il numero dieci è il secondo gol nelle ultime tre giornate. Pochi minuti dopo Gardini decide di conseguenza di effettuare addirittura un doppio cambio, nel tentativo di dare una svolta prima della fine del tempo.

Nella ripresa la partita si conferma equilibrata e agonistica, con la Rieti che effettua man mano altri cambi, mentre Vigna non mette mai mano alla panchina. Verso il finale sembra essere però l’Aranova a poter vincere, andando vicina alla rete con un paio di iniziative di Teti, che però non concretizza. Si arriva così in pieno recupero sul punteggio di 1-1, fin quando al 90’+3’ non ruba la scena il solito Alessandro. Il numero 77 pennella una punizione dal limite imprendibile per Zonfrilli, mandando in estasi gli amarantocelesti. Tre punti pesantissimi per gli ospiti, che proseguono la rincorsa al primo posto, mentre l’Aranova perde con grandissimo onore e al contempo con il sapore di una beffa assolutamente immeritata.

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Eccellenza Lazio | Aranova-SSA Rieti 1-2: il tabellino

Aranova: Zonfrilli; Battaiotto, Pucci, Tartaglione;, Lo Duca, Hrustic, Massimiani, Dell’Uomo, Germoni; Teti, Forti. All. Vigna. A disp. Sideri, Ergemlidze, Cupperi, Di Loreto, Borrazzo, Rosi, Bapignini, Morosi, Alaimo.

SSA Rieti: Egidio; Fiscaletti A., Scipioni, Filosa, Cialitis (36’ Aversa); Diarra (66’ Bertino), De Fato, Mattei (36’ Tiraferri); Sarritzu (60’ Felici), Rossi, Alessandro. All. Gardini. A disp. Capriccioli, Di Nicola, Boncompagni, Grassi, Fiscaletti S.

Arbitro: Merlino, Sez. di Pontedera. Assistenti: Lanzellotto, Sez. di Roma 2 – Gallese di Roma 1.

Marcatori: 11’ Rossi (R), 32’ Massimiani (A), 90’+3’ Alessandro (R).

Note: ammoniti al 50’ De Fato (R) e al 68’ Aversa (R).

Ai microfoni di MYSP Valerio Pucci, difensore dell’Aranova e Danilo Alessandro, attaccante della SSA Rieti.

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Risorge dopo le tante difficoltà l’Aurelia Antica Aurelio, che batte in rimonta il Pomezia nella 25ima giornata di Eccellenza Lazio

Uno dei termini più inflazionati negli ultimi anni è indubbiamente “resilienza”. In questo caso però nessun’altra parola potrebbe esprimere meglio l’atteggiamento dell’Aurelia Antica Aurelio nella gara contro il Pomezia, della venticinquesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, targata MYSP. Per il termine “resilienza”, alla voce “psicologia”, il vocabolario Treccani suggerisce come definizione: “La capacità di reagire a traumi e difficoltà, recuperando l’equilibrio psicologico attraverso la mobilitazione delle risorse interiori e la riorganizzazione in chiave positiva della struttura della personalità”. Nella vittoria degli uomini di Zappavigna c’è tutto questo, ma guai a fermarsi alla sola partita dello Sbardella. C’è da ricordare infatti che fino a sei giornate fa gli amarantoblù erano ad un solo punto dalla vetta. I tanti infortuni e la pioggia di squalifiche hanno però chiaramente falsato il cammino dell’ultimo periodo, inaugurando una sfilza di risultati deludenti. Per i rossoblù, invece, l’occasione si presentava quantomai ghiotta, considerando lo scontro diretto tra Rieti e Maccarese.

L’approccio degli ospiti è infatti più propositivo a livello di palleggio, ma per tutto il primo tempo manca la finalizzazione. I meriti vanno anche all’Aurelia Antica Aurelio, assolutamente impermeabile fino al 44’. Proprio sullo scadere della prima frazione arriva però il gol di Corsetti in contropiede, con la squadra di casa incomprensibilmente sbilanciata.

Sembra essere il preludio per un verdetto quasi scontato, ma al 56’ Zappavigna si gioca dalla panchina la carta Massafra. Il classe 2005 entra quasi in punta di piedi, ma già dopo un paio di giri di lancette lascia intendere di che pasta sia fatto. Nel giro di cinque minuti si erge ad eroe, sconquassando la partita grazie al primo gol nella categoria e all’assist per Del Moro che vale la rimonta. Il Pomezia, stordito come un pugile dopo un destro-sinistro, non trova più le energie per reagire, gettando alle ortiche un’opportunità gigantesca.

Alla fine, è dunque sortilegio spezzato per l’Aurelia Antica Aurelio, mentre i pometini tornano a casa consapevoli di aver commesso un passo falso che potrebbe costare carissimo.

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Eccellenza Lazio, Aurelia Antica Aurelio-Pomezia 2-1: il tabellino

Aurelia Antica Aurelio: Proietti Gaffi, Pesciallo, Cruciani, Coticoni, Giordano, Pietrobattista, Caselli, Carboni (90’+1’ Carloni), Del Moro, Paolocci (56’ Massafra), Di Curzio. All. Zappavigna. A disp. Attanasio, Crivellini, Cozzi, Maravalli, Heisu, De Palma, Buitoni.

Pomezia: Marcucci, Gasperini, Costantini (48’ Ilari), Bianchi (83’ Oi), Lo Pinto (83’ Capodaglio), Fiorentini, Del Mastro (69’ Lahrach), Plini, Corsetti, Palombi (69’ Fofi), Massella. All. Scaricamazza. A disp. D’Adamo, Gasbarra, Giglio, Mezzina.

Marcatori: 44’ Corsetti (P), 64’ Massafra (A), 69’ Del Moro (A).

Arbitro: Cifra sez. di Latina. Assistenti: Garcea sez. di Roma 1 – Di Blasio sez. di Ostia Lido.

Note. Ammoniti: Palombi (P), Pesciallo (A), Caselli (A).

Ai microfoni di MYSP Stefano Scaricamazza, allenatore del Pomezia, e Edoardo Massafra attaccante dell’Aurelia Antica Aurelio

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Non si ferma più l’Aranova, che battendo l’Audace colleziona la quarta vittoria consecutiva nel campionato di Eccellenza Lazio

Quarto successo di fila per l’Aranova, che supera l’Audace nella ventiquattresima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio. Prosegue il periodo d’oro dei rossoblù, che continuano a risalire in classifica. Una gara condotta con convinzione e disciplina dagli uomini di Vigna, che si presentano in campo con il solito 3-5-2. Per Mazza invece c’è un 4-2-3-1 volto alle ripartenze rapide e ai pochi scambi in verticale.

La prima parte di gara non regala particolari emozioni, con i padroni di casa che muovono il pallone alla ricerca di spazi. Superata la metà del primo tempo però l’Aranova inizia a spingere con maggiore insistenza sugli esterni, in special modo con uno straripante La Ruffa sulla destra. È da quel versante infatti che, su battuta da corner, Tarataglione sfiora il vantaggio di testa, trovando un sensazionale Catarinelli. La squadra di Vigna inizia così a trarre sempre più coraggio, fino all’ennesima penetrazione dall’esterno di La Ruffa, che al 39’ offre un cioccolatino a Teti per l’1-0.

Ad inizio secondo tempo Mazza prova a cambiare qualcosa, inserendo Ramina e Vassallo dalla panchina, ma il copione non varia. L’Audace tenta di affacciarsi in avanti, ma le azioni spesso non vengono concluse. È a questo punto che i padroni di casa piazzano la seconda zampata, stavolta con Massimiani, chirurgico e potente con un bel destro dal limite dell’area. Nel finale gli ospiti si gettano in avanti più per inerzia che per altro, ma riescono comunque ad accorciare le distanze all’80’. A siglare il 2-1 è Calvigioni su rigore, dopo un fischio abbastanza fiscale di Oristano. Negli ultimi minuti l’Aranova riesce comunque a difendersi bene e a portare a casa la vittoria. Vigna può così festeggiare il quarto successo consecutivo, nonché il settimo risultato utile di fila, mentre l’Audace resta al terzultimo posto, inanellando l’undicesima partita senza vittorie.

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Eccellenza Lazio | Aranova-Audace 2-1: il tabellino

Aranova: Zonfrilli; Battaiotto, Pucci, Tartaglione; La Ruffa (73’ Bapignini), Lo Duca, Massimiani (64’ Hrustic), Dell’Uomo (58’ Faina), Germoni; Teti, Forti (68’ Borrazzo). All. Vigna. A disp. Sideri, Cupperi, Ergemlidze, Di Loreto, Alaimo.

Audace: Catarinelli; Trastulli, De Santis, Staffa (75’ Piro), Scacco (77’ Abate); Ferrante, Corso (46’ Ramina); El Khattabi (46’ Vassallo), Montesi, Di Biagio; Calvigioni. All. Mazza. A disp. Zlatan, Splendori, Diallo, Amine.

Arbitro: Oristanio, Sez. di Perugia. Assistenti: Vettorel, Sez. di Latina-Ciufoli, Sez. di Albano Laziale.

Marcatori: 39’ Teti (AR), 62’ Massimiani (AR), 80’ Calvigioni (AU) rig.

Note: ammoniti al 43’ Corso (AU), al 66’ Staffa (A) e all’81’ Trastulli (A). Ammonito dalla panchina al 90’+2’ Mazza (All. AU).

Ai microfoni di MYSP Pierluigi Vigna, allenatore dell’Aranova.

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Una nuova sconfitta per la Citizen Academy nella 23ima giornata di Eccellenza Lazio, che non può nulla contro il Pomezia

Ci si aspettava una partita senza storia al Superga di Ciampino, nella ventitreesima giornata di Eccellenza Lazio, targata MYSP, e così è stato. Tre reti nel primo tempo e tre nel secondo per comporre un risultato alla Sinner in favore dei pometini. La differenza l’ha fatta il indubbiamente il divario di qualità e convinzione degli interpreti in campo, la Citizen Academy si presenta con un compassato 3-4-2-1, il Pomezia mette in scena un 4-4-2 estremamente mobile, che in fase di possesso si trasforma in un 3-5-2, grazie a Plini che sale a fare l’esterno a tutta fascia, e a Palombi che si accentra in mezzo alle linee. Come detto già in precedenza però è la disparità di livello a risultare decisiva.

I gol della prima frazione, infatti, sono tutti di pregevole fattura: le due staffilate dal limite dell’area di Fiorentini, intervallate dalla perla di Teti, che dopo aver controllato di petto dal limite dell’area si inventa una sforbiciata volante sotto la traversa.

Con la partita già in ghiaccio, Scaricamazza cambia già mezza squadra verso l’ora di gioco, ma, nonostante ciò, il copione non varia. Nella ripresa difatti segnano anche Massella, Fofi ed Oi, sotto gli occhi di uno sconsolato D’Auria.

Alla fine, il Pomezia può rialzare la testa dopo il ko dell’ultimo turno, mentre una sconsolata Citizen Academy raggiunge la tredicesima sconfitta consecutiva ed è sempre più ultima.

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Eccellenza Lazio, Citizen Academy-Pomezia 0-6: il tabellino

Citizen Academy: D’Alessandro, Luciani (66’ Raparelli), Giubbini (46’ Gabrielli), Signorello, Galli, Bisconti, Di Mascio (82’ Lazazzera), Dell’Aquila, Silvestri (46’ Ippoliti), Fabiani, Piccirilli (62’ Coletta). All. D’Auria. A disp. Tanzini, Domingues, Valeri, Milocco.

Pomezia: Marcucci, Plini, Gasperini (59’ Lo Pinto), Costantini, Ilari, Palombi (66’ Oi), Mezzina, Fiorentini (61’ Capodaglio), Del Mastro, Massella (61’ Corsetti), Teti (59’ Fofi). All. Scaricamazza. A disp. D’Adamo, Bianchi, Lahrach, Penna.

Marcatori: 11’, 42’ Fiorentini (P), 37’ Teti (P), 55’ Massella (P), 67’ Fofi (P), 90’ Oi (P).

Arbitro: Zangara sez. di Palermo. Assistenti: Venturini sez. di Ostia Lido – Fiore sez. di Roma 1.

Ai microfoni di MYSP Lorenzo Marcucci, portiere del Pomezia, e Antonio D’Auria, Presidente e allenatore della Citizen Academy

La tripletta del bomber rossoblù vale i 3 punti per l’Aranova nella ventiduesima giornata di Eccellenza Lazio contro la Romulea

Guardando ai presupposti di classifica doveva essere una gara combattuta tra Aranova e Romulea, nella ventiduesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, e invece non c’è stata storia visto il successo rotondo dei rossoblù sugli uomini di mister Cervera.

La partita inizia a ritmi non particolarmente elevati, con i padroni di casa più manovrieri a livello di palleggio e spesso rivolti ad affondare sulla destra. Gli ospiti nei primi venti minuti si accontentano di non subire grandi occasioni, ma l’atteggiamento eccessivamente rinunciatario appare esagerato e soprattutto controproducente. È al 26’ infatti che la sfida si sblocca, con Teti fulmineo a colpire in area piccola dopo una corta respinta di Pensa su un cross proveniente dalla sinistra. All’intervallo si arriva dunque sull’1-0.

Nonostante le difficoltà la Romulea decide di non cambiare nulla a livello di interpreti, né di copione. La scelta comunque non paga, tant’è che al 55’ La Ruffa entra alla grande in area di rigore dalla destra, per poi servire un cioccolatino a Teti, che da due passi non sbaglia. Il meritato 2-0 sembra indirizzare il match, che viene definitivamente chiuso al 63’, sempre con l’implacabile Teti a smarcare Pensa e a segnare con un tocco sotto dopo una bella imbucata di Lo Duca. Tra qualche cambio dalla panchina e un po’ di palleggio innocuo si arriva tranquillamente al triplice fischio.

Il 3-0 finale porta alla seconda vittoria consecutiva e al quinto risultato utile di fila dell’Aranova. Prosegue dall’altro lato il momento buio della Romulea, alla settima sconfitta nelle ultime otto giornate.

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Eccellenza Lazio, Aranova-Romulea 3-0: il tabellino

Aranova: Zonfrilli, Battaiotto, Pucci, Tartaglione (72’ Hrustic), La Ruffa (76’ Costantini), Lo Duca, Massimiani (80’ Ergemlidze), Dell’Uomo (66’ Faina), Germoni, Teti, Forti (61’ Borrazzo). All. Vigna. A disp. Sideri, Cupperi, Bapignini, Nohman.

Romulea: Pensa, Bonesi, Mancini M., De Petris, Azzawi (80’ De Angelis), D’Andrea, Amorosino (86’ De Luca), Montalbano (58’ Leone), Carlucci (83’ Du Bessè), Ciriachi, Barchiesi (69’ Mastromattei). All. Cervera. A disp. Pagella, Costa, Ciavarelli, Muhammad.

Marcatori: 26’ Teti (A), 55’ Teti (A), 63’ Teti (A).

Arbitro: Antonucci sez. di Frosinone. Assistenti: Gambale sez. di Albano Laziale – Di Blasio sez. di Ostia Lido.

Note. Ammoniti: Azzawi (R), Tartaglione (A), De Petris (R), Battaiotto (A). Ammonito dalla panchina Vigna (All. A).

Ai microfoni di MYSP Gianluca Cervera, allenatore della Romulea, e Alessio Teti, attaccante dell’Aranova

Aurelia Antica Aurelio e Civitavecchia si annullano a vicenda nella ventunesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio

Una partita tanto delicata, quanto monotona e nervosa quella andata in scena al Centro Sportivo Antonio Sbardella di Roma tra Aurelia Antica Aurelio e Civitavecchia nella ventunesimo turno del Girone A di Eccellenza Lazio, targato MYSP.

Pari punti in classifica e minima distanza dalla vetta portano le due squadre ad avere sin da subito un atteggiamento guardingo. Zappavigna e Scudieri si presentano infatti entrambi con il 3-5-2, che intasa le linee e favorisce l’intensità agonistica; a risentirne è lo spettacolo, con il primo tempo che termina 0-0 senza alcun rischio per Proietti Gaffi e Gonzalez.

Nella ripresa i padroni di casa provano a mostrarsi leggermente più propositivi, ma le occasioni continuano a scarseggiare. L’episodio che accende gli animi è però al 64’, con Gonzalez che in area di rigore esce a valanga su Giordano, colpendo prima il pallone e poi finendo addosso al giocatore avversario. Per Manzini non c’è dubbio, non è fallo, ma tutti i giocatori dell’Aurelia Antica Aurelio si fiondando a protestare, guadagnandosi qualche giallo e i rossi per Zappavigna ed Amico. Le scene peggiori avvengono in ogni caso sugli spalti, con un nutrito gruppo di entrambe le tifoserie a prendersi di petto e a far volare schiaffi e bottigliette. Il direttore di gara di fronte allo scempio opta giustamente per l’interruzione della partita. Una volta ristabilito l’ordine si ritorna a giocare, con il Civitavecchia che prova a sfruttare l’uomo in più, ma restando impreciso nei tanti traversoni.

Il triplice fischio sancisce così un pareggio nervoso e poco spettacolare, che mantiene le due squadre appaiate a trentanove punti in classifica.

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Eccellenza Lazio, Aurelia Antica Aurelio-Civitavecchia 0-0: il tabellino

Aurelia Antica Aurelio: Proietti Gaffi, Albanese, Cruciani, Pesciallo, Giranelli, Mazzone, Amico, Carboni (85’ Pietrobattista), Giordano, Mocanu (77’ Del Moro), Di Curzio (72’ Carloni). All. Zappavigna. A disp. Attanasio, Crivellini, Cozzi, Maravalli, Sebastianelli, Paolocci.

Civitavecchia: Gonzalez; Fatarella, Cerroni P., Pompei, Luchetti, Gagliardi (77’ Luciani), Papaj, Sevieri, Contini (50’ Funari), Vittorini, Scalzone (59’ Cerroni S.). All. Scudieri. A disp. Midio, Bellomo, Territo, Serpieri, Legnante, Petruccetti.

Arbitro: Manzini sez. di Verona. Assistenti: Scarangella sez. di Cassino – Gallese sez. di Roma 1.

Note. Espulsi: Zappavigna (all. AAA), Amico (AAA), Cruciani (AAA) dalla panchina. Ammoniti: Amico (AAA), Scalzone (C), Di Curzio (AAA), Giranelli (AAA), Cruciani (AAA), Sevieri (C), Cerroni P. (C).

Ai microfoni di MYSP Giordano Fatarella, difensore del Civitavecchia e Leonardo Cruciani, difensore dell’Aurelia Antica Aurelio

Aranova e Villalba si spartiscono la posta nel match valido per il ventesimo turno del campionato di Eccellenza Lazio

Uno scialbo pareggio quello tra Aranova e Villalba nella ventesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio. Prosegue l’astinenza di vittorie per entrambe le squadre.

Un insipido punto per parte. Questo il riassunto di quanto accaduto tra Aranova e Villalba nella terza giornata del girone di ritorno. Una partita tutt’altro che spettacolare, iniziata però subito con il guizzo di Cardellini, bravo ad incrociare con il destro da dentro l’area di rigore. La rete solo dopo cinque minuti sembra colpire i padroni di casa, che scossi tengono tanto il pallone, ma senza arrivare mai al dunque. Il primo tempo scivola via così, con gli uomini di Ferranti chiusi sì nei propri trenta metri di campo, ma senza mai dover andare troppo in affanno.

Nella ripresa Vigna prova a modificare qualcosa, spostandosi anche alla difesa a 4. Se lo sviluppo di manovra è tutt’altro che efficace, è un calcio d’angolo a portare al pareggio al 66’. Bravo nella circostanza Teti, ben posizionato ad impattare all’interno dell’area di rigore. L’ultimo spezzone di match regala pochi sussulti, con il punteggio che al triplice fischio sancisce l’1-1 finale. In conclusione non sorridono dunque né Aranova, né Villalba, rispettivamente alla settima e all’ottava partita consecutiva senza successi.

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Eccellenza Lazio | Aranova-Villalba 1-1: il tabellino

Aranova: Zonfrilli; La Ruffa, Pucci, Tartaglione; Costantini (85’Massimiani), Hrustic (46’ Rondoni), Dell’Uomo (84′ Borrazzo), Lo Duca (46’ Bapignini), Germoni; Teti, Forti.
All. Vigna. A disp. Sideri, Ergemlidze, Cupperi, Battaiotto, Faina, Borrazzo, Massimiani.

Villalba: Quattrotto, Calcagni, Menicucci ( 55’Orlando), D’Astolfo, Zanna; Di Rollo, Sganga; Conti, Lalli, Laurato; Cardellini.
All. Ferranti. A disp. Cotugno, Banita, Felici, Lettieri, Nasti, Orlando, Sacco L., Sacco V., Tomaselli.

Arbitro: Pal, Sez. di Roma 1. Assistenti: Leonardo, Sez. di Roma 2-Tundo, Sez. di Roma 2.

Marcatori: 5’ Cardellini (V), 66’ Teti (A).

Note: ammoniti al 10’ D’Astolfo (V).

Ai microfoni di MYSP Alessio Lalli, centrocampista del Villalba e Alessio Teti, attaccante dell’Aranova.

Eccellenza Lazio | Tutti i risultati e il calendario completo dei due Gironi

La FC Viterbo la spunta sulla Luiss nella partita più rocambolesca della diciannovesima giornata di Eccellenza Lazio

Gara infinita tra Luiss ed FC Viterbo nella diciannovesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio. A far festa al fotofinish sono gli ospiti, dopo una serie di stravolgimenti di trama degni del miglior Hitchcock. Abbiamo già la partita dell’anno. E non considerando ciò che si è visto finora, ma verosimilmente anche ciò che dobbiamo ancora vedere nei prossimi dodici mesi. Superare l’esorbitante numero di colpi di scena di Tor di Quinto del resto sarà un’impresa ardua per chiunque.

Una partita finita con i fuochi d’artificio e iniziata in realtà a rilento, con più Luiss a palleggiare e con il Viterbo ad attendere. Al 12’ però un’entrata in ritardo di Diakité all’interno della propria area porta ad un inequivocabile calcio di rigore, trasformato prontamente da Cissé. La squadra di Stendardo prova a reagire, alzando effettivamente il baricentro, ma senza mai creare veri pericoli dalle parti di Bertollini. Gli ospiti agiscono di conseguenza, difendendo con linee strette e ripartendo sfruttando gli esterni nel 3-5-2. È così che al 36’ e al 44’ arrivano prima lo 0-2 di un ottimo Ottaviani e poi lo splendido 0-3 sotto l’incrocio di Capuano. Il verdetto appare impietoso per i padroni di casa, che possono però parzialmente gioire al secondo minuto di recupero, grazie ad un clamoroso autogol su retropassaggio di testa di Nesta, che prende controtempo il portiere e sancisce l’1-3. Nella ripresa la Luiss cambia dal 4-3-3 ad un offensivissimo 3-5-2, molto più simile ad una sorta di 3-3-4. Di graffi ne arrivano pochi però, e al 69’ Capuano, con un bellissimo destro incrociato, batte nuovamente Tolomeo per l’1-4.

L’apparente pietra tombale sul match, si rivela in realtà l’inizio di una gara totalmente differente. Per inerzia l’undici di Stendardo continua ad attaccare e, al 78’, sigla il 2-4 su calcio di rigore grazie a De Vincenzi. Nonostante le avvisaglie il Viterbo resta troppo sazio e assonnato, tanto da subire il 3-4 di Ottaviani all’84’. Solo in quel momento i gialloblù si rendono conto di una paradossale situazione dalla quale ormai è troppo tardi uscire. Passano quattro minuti infatti, che all’88’ De Vincenzi pesca Rubolino a centro area, facendo saltare in piedi tutta la panchina: è 4-4. Le ultime battute si rivelano un tourbillon sfrenato di emozioni, con la Luiss determinata ad attaccare per cercare la vittoria. Dopo un paio di pericolosissime iniziative, e a tempo praticamente scaduto, gli uomini di Castagnari recuperano palla, spingendosi in contropiede. La ripartenza è fulminea e porta all’ingresso in area del neo entrato Papa, preciso nel servire sul secondo palo Cissé, che da due passi non sbaglia. Al triplice fischio il 4-5 finale ci regala un’istantanea della crudele bellezza del calcio: da una parte un groviglio di abbracci e grida di giubilo, dall’altra una serie di figure solitarie accasciate per terra, svuotate di ogni emozione. In ogni caso i tre punti vanno al Viterbo, che vince la terza gara consecutiva, mentre la Luiss resta in zona play-out, inanellando la quarta sconfitta di fila tra le mura amiche.

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Eccellenza Lazio | Luiss-FC Viterbo 4-5: il tabellino

Luiss: Tolomeo; Alberti (83’ Calidori), Neccia (64’ Rubolino), Diakitè, Sarrocco; Franchi, Bacci (46’ D’Angolo), Le Rose, Meneschincheri; Renzetti (79’ Guidetti), De Vincenzi. All. Stendardo. A disp. Carbonetti, La Vecchia, Di Gioia, Fedele, Fraticelli.

FC Viterbo: Bertollini; Lo Zito, Ovidiu, De Goicoechea; Nesta, Tollardo (90’+2’ Papa), Paruzza (83’ Torsellini), Ottaviani; Ciucci (71’ Slivestroni); Capuano (76’ Kordić), Cissé. All. Castagnari. A disp. Morelli, De Simoni, Collacchi, Barduani Proietti, Pompei.

Arbitro: Capponi, Sez. di Latina. Assistenti: Iaia, Sez. di Latina. Balzano, Sez. di Aprilia.

Marcatori: 12’ Cissé (F) rig., 36’ Ottaviani (F), 44’ Capuano (F), 45’+2’ Nesta (F) aut., 69’ Capuano (F), 78’ De Vincenzi (L) rig., 84’ Guidetti (L), 88’ Rubolino (L), 90’+5’ Cissé (F).

Note: Ammoniti al 13’ Ovidiu (F), al 56’ De Vincenzi (L), all’85’ Cissé (F) e all’86’ Bertollini.

Ai microfoni di MYSP Salif Papa Cissè, attaccante della FC Viterbo e Guglielmo Stendardo, allenatore della Luiss.

Eccellenza Lazio | Classifica marcatori dopo la diciannovesima giornata

Gara equilibrata tra Aranova e Pomezia nella diciassettesima giornata di Eccellenza Lazio: la spuntano gli ospiti che chiudono da primi il girone d’andata

È tempo di tirare le somme nel campionato di Eccellenza Lazio, e di conseguenza anche per Aranova e Pomezia, giunte tramite percorsi ben differenti alla metà della stagione. A Le Muracciole i padroni di casa si presentano per allontanarsi dalla zona play-out, mentre gli ospiti per preservare il primo posto in classifica. Neanche il tempo di dare il via alle ostilità però che arriva subito l’incredibile 1-0. A siglarlo è Alessio Teti, che al secondo minuto porta avanti i padroni di casa grazie ad uno splendido destro a giro dal limite dell’area. Il Pomezia accusa il colpo a freddo e per i primi venti minuti resta stordito, con gli uomini di Vigna che continuano a spingere insistentemente. Con il passare del tempo in ogni caso la gara torna ad essere più equilibrata, tanto da tornare in parità anche nel punteggio.

L’1-1 arriva al 23’ grazie al timbro di Andrea Costantini, ma anche per merito della bella sponda in area dell’inspiegabilmente solo Corsetti. È proprio quest’ultimo, dopo una serie di ottime iniziative, a siglare al 44’ la rete dell’1-2. Stavolta il grave errore è di Pucci, che in area perde un brutto pallone, sul quale si avventa Massella, che è bravo a servire Corsetti ad un metro dalla porta. L’Aranova nel secondo tempo prova a rispondere, ma le iniziative non portano mai a grandi occasioni, tranne che per una bella girata di Tartaglione, sulla quale è guizzante De Angelis. Il computo delle altre occasioni è talmente irrilevante da portare al triplice fischio senza dover perdere altro tempo. Alla fine è il Pomezia ad uscire vincitore e ad aggiudicarsi il titolo di campione d’inverno, mentre la squadra di Vigna resta invischiata nella lotta per evitare i play-out.

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Eccellenza Lazio | Aranova-Pomezia 1-2: il tabellino

Aranova: Zonfrilli; La Ruffa, Pucci, Tartaglione (73’ Monteforte); Borrazzo (55’ Faina), Hrustic (77’ Costantini T.), Massimiani (55’ Battaiotto), Lo Duca, Germoni; Forti, Teti A. All. Vigna. A disp. Sideri, Ergemlidze, Perocchi, Cupperi, Dell’Uomo.

Pomezia: De Angelis; Lahrach, Ilari, Costantini A., Del Mastro; Capodaglio (60’ Palombi), Rizzitelli (70’ Lo Pinto); Plini, Corsetti (82’ Fofi), Teti L. (78’ Bianchi); Massella (87’ Fiorentini). All. Gagliarducci. A disp. Marcucci, Gasbarra, Maiorana, Mezzina.

Arbitro: Zadrima, Sez. di Pistoia. Assistenti: Panellla, Sez. di Ciampino, Rutigliano, Sez. di Albano.

Marcatori: 2’ Teti A. (A), 23’ Costantini A. (P), 44’ Corsetti (P).

Note: ammoniti al 22’ Lo Duca (A), al 40’ Tartaglione (A) e al 90’+2’ Plini (P).

Ai microfoni di MYSP Claudio Corsetti, attaccante del Pomezia Calcio.

Tre punti d’oro per la Pescatori Ostia nella quindicesima giornata di Eccellenza Lazio, i gialloverdi rifilano quattro gol all’Aranova

Verdetto impronosticabile alla vigilia tra Aranova e Pescatori Ostia nella quindicesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio. Primo successo fuori casa per gli Squali. Un punteggio tanto inaspettato quanto roboante quello a Le Muracciole, dove i gialloverdi ottengono i primi punti esterni del proprio campionato. I presupposti di classifica prima del fischio d’inizio lasciavano presagire un dominio dei padroni di casa e, per quanto strano possa apparire, in un certo senso è andata proprio così.

L’inizio di gara, infatti, rappresenta le aspettative di tutti, con gli uomini dell’ancora squalificato mister Di Curzio a spingere senza sosta. La produzione offensiva si traduce in più palle gol per Teti, che sempre di testa colpisce prima il palo e poi trova una grande risposta di Spezzi. È al 19’ però che il numero nove rossoblù ha la vera palla dell’1-0, stavolta da calcio di rigore, scaturito dopo un tocco di mano dubbio di Fasciano. Il bomber impatta bene, ma incrocia troppo e la conclusione si stampa nuovamente sul legno. Nonostante le avversità del destino l’Aranova non si abbatte e va nuovamente vicina al vantaggio, con Germoni che, indovinate un po’, prende in pieno sempre lo stesso palo. Infastiditi e anche un po’ stanchi i padroni di casa decidono di tirare un po’ il fiato nel finale di frazione, così la Pescatori Ostia può alzare finalmente la testa e proiettarsi in avanti. Al 44’, proprio su calcio di punizione conquistato dagli ospiti, arriva un colpo di braccio in area dello scomposto Palermo: altro rigore. Dagli undici metri capitan Lo Presti scarica una sassata sotto l’incrocio dei pali, chiudendo clamorosamente il primo tempo sullo 0-1.

L’undici di Di Curzio non rientra con la testa giusta e dopo neanche un minuto subisce lo 0-2. A segnare stavolta è Bucri, al secondo gol consecutivo, realizzato con un bel rasoterra sul primo palo. Per l’Aranova è l’inizio della fine. Nel tentativo di riaprire la gara i padroni di casa lasciano oceani sconfinati per gli Squali, che in contropiede mordono altre due volte, prima al 55’ con Caruana e successivamente al 67’ con Fasciano. Sul paradossale risultato di 0-4, il finale di partita si trasforma in una passerella d’onore per i gialloverdi; il teatro fantasma è rappresentato dal Le Muracciole, avvolto da un terreo ed incredulo silenzio.

Al triplice fischio i rossoblù escono a testa china dal terreno di gioco, mentre la Pescatori Ostia si gode la prima vittoria esterna del campionato dopo aver perso ogni singola partita giocata lontano da casa.

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Eccellenza Lazio, Aranova-Pescatori Ostia 0-4: il tabellino

Aranova: Zonfrilli, Lupini, Pucci, Ergemlidze (46’ Cupperi), La Ruffa, Hrustic, Palermo (82’ Roberti), Dell’Uomo (60’ Borrazzo), Germoni (70’ Forti), Martinelli (60’ Monteforte), Teti. All. Di Curzio. A disp. Sideri, Ilari, Marinucci, Di Loreto.

Pescatori Ostia: Spezzi, Marchetti, Lo Presti, Romeo, Fasciano, Caruana (86’ Ciobanu), Marzi; Ciccotè (75’ D’Avello), Grisley (70’ Ingami), De Santis (75’ Procesi), Bucri (62’ Valentini). All. A disp. Alessandrini, Fabi, Leo.

Arbitro: Santilli sez. di Rieti. Assistenti: Fiore sez. di Roma 1, De Magistris sez. di Roma 1.

Marcatori: 44’ Lo Presti (P) rig., 46’ Bucri (P), 55’ Caruana (P), 67’ Fasciano (P).

Note. Ammoniti: Caruana (P), Grisley (P), Ergemlidze (A) Palermo (A). Teti (A) ha sbagliato un calcio di rigore.

Non si fanno male Aranova e W3 Maccarese nella quattordicesima giornata di Eccellenza Lazio. Protagonista il portiere dei rossoblù

Si spartiscono la posta in gioco Aranova e W3 Maccarese nel quattordicesimo turno del Girone A di Eccellenza Lazio, chiudendo la sfida senza reti e con un punto per parte.

L’avvio di gara e più in generale la prima mezz’ora si rivela sin da subito soporifera, con le manovre delle due squadre che si mantengono stabilmente lente ed infruttuose. Solo nella parte conclusiva della prima frazione i bianconeri iniziano ad alzare il baricentro e l’indice di pericolosità. Prima del duplice fischio infatti è Damiani ad andare vicino al gol, prima con un diagonale mancino rasoterra e poi con un colpo di testa potente dal limite dell’area piccola. Sulla prima chance Zonfrilli è bravissimo a distendersi, ma è nulla a confronto con il riflesso disumano sull’incornata del numero nove avversario. Un intervenuto frutto di tempestività, istinto ed esecuzione tecnica sopraffina.

La ripresa si mantiene sugli stessi binari del primo tempo, con una produzione offensiva se possibile ancora più striminzita. Gli unici altri eventi degni di nota sono un’altra bella parata di Zonfrilli su punizione e un tiro di Italiano terminato sul fondo.

Al triplice fischio lo 0-0 appare come il risultato più giusto e più logico, in una sfida dettata decisamente di più dall’accortezza che non dall’intraprendenza.

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Eccellenza Lazio, Aranova-W3 Maccarese 0-0: il tabellino.

Aranova: Zonfrilli, Ergemlidze, Pucci, Germoni (57’ Lupini), La Ruffa, Hrustic, Massimiani (72’ Palermo), Dell’Uomo (81’ Roberti), Cupperi (72’ Italiano), Forti, Teti. All. Di Curzio. A disp. Sideri, Borrazzo, Perocchi, Reale, Di Loreto.

W3 Maccarese: Iurgens, Starace (59’ Covarelli), Guiducci, De Marco; Andriani (69’ Buffolino), Tisei, Catese, Fè (90’+5’ Bernardi), Ferrari (89’ Paolocci), Damiani, Di Giovanni (62’ Ferraro). All. Colantoni. A disp. Zorzi, Cafarelli, Esposito, Lo Monaco.

Arbitro: Antonucci sez. di Frosinone. Assistenti: Falasconi sez. di Aprilia – Gambale sez. di Albano.

Note. Espulsi: 83’ Starace (W) dalla panchina. Ammoniti: 59’ Dell’Uomo (A).

Ai microfoni di MYSP Lorenzo Zonfrilli, portiere dell’Aranova.

Decima vittoria per l’Unipomezia nel campionato di Eccellenza Lazio, si ferma la corsa dell’Atletico Pontinia che resta nono in classifica

Ennesimo successo per l’Unipomezia, che batte 3-1 l’Atletico Pontinia nella tredicesima giornata del Girone B di Eccellenza Lazio e si conferma sempre più prima.

Non si fermano più i ragazzi di Casciotti, che ottengono il tredicesimo risultato utile su tredici giornate, eguagliando il record dell’anno scorso, raggiunto tra il sedicesimo e il ventottesimo turno del passato campionato. Anche stavolta non è bastato un più che onorevole Atletico Pontinia, rimasto in gioco per più di un’ora e inchinatosi solo nella mezz’ora finale.

Di fronte al pubblico delle grandi occasioni l’avvio è decisamente equilibrato e i primi quindici minuti non regalano sussulti. È solo al 17’ infatti che si stappa la partita con Crescenzo, lucido nel difendere un cross dell’inesauribile Suffer e nel battere da pochi passi Saglietti. Gli ospiti subiscono il contraccolpo e un paio di minuti più tardi rischiano di capitolare nuovamente, ma stavolta il colpo di testa di Morbidelli si stampa sull’incrocio dei pali. Solo a quel punto i biancorossi iniziano a scuotersi, prima con un contropiede concluso alto da Adamo, e poi al 30’ con il gol dell’1-1. La rete stavolta se la inventa dal limite dell’area Bispuri, che a giro pennella una traiettoria dolce ed inesorabile sotto l’incrocio dei pali. Il primo tempo termina dunque in parità, anche se in questo caso il merito è di Saglietti, prodigioso nel togliere dalla porta un’altra incornata ravvicinata di Morbidelli.

Una volta iniziata la ripresa ci si rende subito conto di come la gara non si discosti assolutamente dalla fisionomia della prima frazione, con le due compagini a fronteggiarsi ad armi pari. L’equilibrio torna però a spezzarsi al 64’, quando a seguito di un’uscita fallosa dell’estremo difensore dell’Atletico su un ispiratissimo Amadio viene assegnato calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Delgado, che incrociando con il destro rasoterra fa 2-1. Mister Gesmundo prova a cambiare qualcosa, ma con il passare dei minuti le energie mentali e fisiche si rivelano essere molto più marcate nella formazione di Casciotti. Al 75’ di conseguenza arriva il 3-1 dei rossoblù, grazie al destro in area dell’encomiabile Morelli. La gara scivola via così, con l’Atletico Pontinia che si ferma dopo cinque risultati utili consecutivi, ma soprattutto con l’Unipomezia che consolida la vetta e che, in virtù del pareggio tra Terracina e Lodigiani, può inaugurare la prima semi-fuga del campionato, allungando a più cinque in graduatoria.

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Eccellenza Lazio | Unipomezia-Atletico Pontinia 3-1: il tabellino

Unipomezia: Borghi; Morelli, Bagalini, Bordi, Suffer (85’ Paoloni); Ramceski (60’ Ippoliti), Binaco; Morbidelli, Delgado (81’ Rondoni), Amadio; Crescenzo (86’ Frezza). All.Casciotti. A disp. Benz, Lupi, Paladino, Piro, Pacchiarotti.

Atletico Pontinia: Saglietti; Corelli, Caschera (78’ Romani), Ciarelli (90’+4’ Mollo); Napoleoni, Bordini (90’+1’ Seccafien), Adamo, Bispuri, Aquilani; Gesmundo J. (78’ Utzeri), Panariello (70’ Di Monaco). All. Gesmundo F. A disp. Viscusi, Pelle, Roscioli, Corbo.

Arbitro: Testani, Sez. di Frosinone. Assistenti: Pernarella, Sez. di Ciampino-Panella, Sez. di Ciampino.

Marcatori: 17’ Crescenzo (U), 30’ Bispuri (A), 64’ Delgado (U) rig.,75’ Morelli (U).

Note: ammoniti al 13’ Gesmundo J. (A), al 38’ Panariello (A) e al 90’+3’ Rondoni (U).

Eccellenza Lazio | Risultati e classifiche dopo la tredicesima giornata

 

Nella dodicesima giornata di Eccellenza Lazio l’Aranova frena la scalata del Valmontone 1921 grazie a un grande secondo tempo

Al Le Muracciole esulta l’Aranova nella dodicesima giornata del Girone A di Eccellenza Lazio, che centra il sorpasso sul Valmontone 1921. Vittoria importante e tutt’altro che scontata quella dei padroni di casi, che superano per 2-0 la squadra di Cangiano. L’avvio di gara è più a tinte giallorosse, con gli ospiti in piena fiducia dopo più di un mese senza sconfitte. Di particolari sussulti in realtà però se ne vedono pochi, tant’è che la prima vera chance è rappresentata  solo da una situazione da fermo. Al 22’ D’Urso penetra bene nell’area avversaria e conquista un calcio di rigore preziosissimo dopo il fallo di Lupini. Sul dischetto si presenta Cerone, che però incrocia troppo e male con il mancino, cestinando sul fondo. I padroni di casa traggono coraggio dall’episodio favorevole e riguadagnano metri sul terreno di gioco, anche se il primo tempo si chiude sullo 0-0.

L’inizio della seconda frazione riparte sempre con la crescente pressione dei rossoblù, che al 55’ finalmente la sbloccano: cross dalla sinistra arrotato di Cupperi, che pesca Forti sul secondo palo, bravo a battere in rete al volo e ad arricchire una prestazione già maiuscola. Il gioco riprende dunque sull’1-0, ma tempo un paio di minuti che arriva il raddoppio di La Ruffa, dirompente nell’ingresso in area dalla destra e chirurgico nella conclusione sotto l’incrocio dei pali lontano. La squadra di Cangiano resta totalmente stordita dal doppio colpo e, nonostante un paio di iniziative, non riesce più a creare veri pericoli. Al triplice fischio è dunque festa per l’Aranova, che vince e torna nella metà sinistra della classifica, mentre il Valmontone si ferma per la prima volta dopo cinque risultati utili consecutivi.

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Eccellenza Lazio | Aranova-Valmontone 1921 2-0: il tabellino

Aranova: Sideri; Lupini, Pucci, Germoni; La Ruffa, Hrustic, Massimiani (63’ Perocchi), Lo Duca, Cupperi (87’ Di Loreto); Forti (77’ Italiano), Teti (90’+2’ Roberti). All. Di Curzio. A disp. Miriello, Ergemlidze, Borrazzo, Dell’Uomo, Rosi.

Valmontone 1921: Raileanu; Gragnaniello (67’ Ledda), Pollace, Tartaglione, Marziantonio (67’ Potenziani); Proietti (90’ Mastrantonio), Laurenti; Traoré (74’ Colasanti), Cerone, D’Urso (67’ Galvanio); Acosta. All. Cangiano. A disp. Bracconi, Cristofari, Colacicchi, Marchi.

Arbitro: Loreti, Sez. di Roma 1. Assistenti: Conti, Sez. di Roma 2-Giacomini, Sez. di Viterbo.

Marcatori: 55’ Forti (A), 57’ La Ruffa (A).

Note: ammoniti al 35’ Lupini (A), al 62’ Laurenti (V) e al 90’+4’ Sideri (A). Espulso al 62’ Di Curzio (All. ARA) per proteste.

Ai microfoni di MYSP Salvatore Cangiano, allenatore del Valmontone e Ivan Forti, centrocampista dell’Aranova.